MotoGP Austin: non solo Marquez, è Rins l'ultimo re di Austin

MotoGP Austin: non solo Marquez, è Rins l'ultimo re di Austin© Luca Gorini

Lo spagnolo ha sempre dimostrato una naturale propensione per il circuito texano e proverà a sorprendere in sella alla Yamaha, come fece nel 2023

04.04.2024 ( Aggiornata il 04.04.2024 10:03 )

Come prevedibile, l'avventura di Alex Rins da pilota ufficiale Yamaha non è stata priva di difficoltà. Lo spagnolo si è subito dovuto interfacciare con le problematiche tecniche che la M1 sta patendo ormai da diversi anni, e sebbene non sia mancato qualche guizzo, soprattutto nei test invernali, i risultati di inizio stagione hanno confermato le complessità previste. In Qatar Rins non è riuscito ad andare oltre la diciassettesima casella nella gara Spint e la sedicesima nella gara lunga, risultati leggermente migliorati dalla tredicesima piazza della gara domenicale di Portimao.

Il cristallino talento del vice-campione del mondo della Moto2 2015 gli ha permesso varie volte in carriera di mettersi in luce tra i big della top class, conquistando sei successi. Due di essi sono arrivati proprio sul circuito di Austin, pista per la quale lo spagnolo ha sempre manifestato, verbalmente e concretamente, una particolare predisposizione, tale per cui l'edizione 2024 potrebbe segnare un decisivo cambio di rotta. 

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Il primo a rubare lo scettro a Marc Marquez

Da sempre terra di Marc Marquez, dall'alto dei suoi sette successi, Austin ha tuttavia visto in Rins come altro e, al momento ultimo, dominatore. Proprio in America, nel 2019, lo spagnolo vinse il suo primo GP in top class (complice anche la caduta di Marquez) mostrando una naturalezza di guida davvero notevole, sempre composta, fluida e scorrevole, nonostante la conformazione spigolosa del layout. All'epoca in sella alla Suzuki, Rins battè la concorrenza di un arrembante Valentino Rossi, distanziato di soli quattro decimi; anche nel 2021 lo spagnolo si confermò su ottimi livelli, terminando appena ai piedi del podio.

L'affinità con Austin si consolidò nel 2022, quando tornò sul podio grazie alla piazza d'onore conquistata alle spalle del vincitore Enea Bastianini. In aggiunta dell'ultimo successo targato 2023, le vittorie totali di Rins ad Austin se considerate tutte le classi sono complessivamente quattro, grazie al succeso in Moto3, nel 2013 davanti a Maverick Vinales, ed in Moto2 nel 2016 davanti a Sam Lowes.

La vittoria più sorprendente con Honda nel 2023

Il successo più importante in special modo ai fini del campionato attuale è sicuramente quello della passata stagione. Lo spagnolo, in sella alla Honda del team LCR ed in difficoltà tecnica tanto quanto l'attuale Yamaha tra le mani, riuscì a tirar fuori dal cilindro un week-end di pregievole fattura, conquistando la seconda posizione nella gara Sprint, e vincendo la gara lunga davanti a Luca Marini e Fabio Quartararo. Sebbene non sembri affatto facile replicare un fine settimana di gara del genere, Austin in passato ha già saputo tirare il meglio dalle performance dello spagnolo, chiamato ad un'impresa che è nelle sue corde.

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