MotoGP, a Portimao Acosta polverizza Binder e Miller. È lui il futuro di KTM?

MotoGP, a Portimao Acosta polverizza Binder e Miller. È lui il futuro di KTM?© Luca Gorini

Al secondo GP stagionale il debuttante assaggia il primo podio di MotoGP, dopo aver superato i suoi compagni di marca ed esperti della classe

25.03.2024 ( Aggiornata il 25.03.2024 14:05 )

Jack Miller ha debuttato in MotoGP nel 2015, facendo un passaggio diretto dalla Moto3 e correndo poi con Honda, Ducati e KTM. Brad Binder è arrivato nella top class nel 2020 ed è alla sua quinta stagione sempre con KTM. Eppure, a Portimao, a tenere alta la bandiera della Casa austriaca è stato il debuttante Pedro Acosta. Se già in Qatar aveva fatto assaggiare ciò di cui era capace, senza però riuscire ad avere una buona gestione delle gomme, a Portimao è riuscito anche in quello e con grandi sorpassi e moto di traverso ha regalato spettacolo e un primo podio.

Il confronto con i compagni di marca è stato spietato


Partito settimo, dietro a Miller (quinto) e davanti a Binder (decimo), il pilota di Mazarron si è trovato ben presto a lottare proprio con loro e con una KTM RC16 che sta iniziando a conoscere li ha dapprima studiati e poi attaccati. Prima l’australiano, poi il sudafricano Acosta è riuscito a metterseli alle spalle con una buona facilità e poi a fuggire dalle loro grinfie. Ha preso le misure, ha capito come superare, ha atteso il momento giusto per farlo ed è stato poi il miglior pilota KTM in gara.

Binder-Acosta: futuri compagni di squadra? Dopo Portimao non stupirebbe


Davanti a sé è andato poi a riprendere e superare Marc Marquez, e successivamente l’ha fatto anche con Francesco Bagnaia, mantenendo la solida quarta posizione. Se già in Qatar aveva messo in mostra grandi dote, a Portimao Acosta si è fatto valere con tutti e soprattutto con chi la sua stessa moto la guida e la conosce già da diverso tempo. Sulla pista portoghese la sfida è stata diretta e chiara, e anche piuttosto veloce è stato il modo con cui il diciannovenne si è sbarazzato dei due compagni di marca.

Un segnale forte per la Casa austriaca, che stravede per il suo pupillo e che in vista del 2025 non viene difficile pensare che potrà spostarlo nel box ufficiale, accanto al già confermato Brad Binder. È presto, è vero, siamo solo al secondo Gran Premio, ma Acosta non ha aspettato a mettersi in mostra e brillare. Ha già ben capito quali sono le regole del "gioco" ed è deciso a non tirarsi indietro.

Calendario MotoGP

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi