GP Portimao, Pedro Acosta: "Cerco di apprendere da Marc Marquez"

GP Portimao, Pedro Acosta: "Cerco di apprendere da Marc Marquez"© Luca Gorini

Il sorprendente debuttante spagnolo si prepara alla sua seconda gara di carriera in top class, studiando dall'otto volte iridato

22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 10:00 )

Non ci ha messo molto Pedro Acosta ad impressionare fan e addetti ai lavori. Lo spagnolo in Qatar ha dato sfoggio di gran parte del suo talento, manifestatosi tanto sotto il profilo della pura velocità (avendo battagliato con i primissimi della top class per gran parte di gara), quanto per la bagarre messa in atto insieme a Marc Marquez, quasi a simboleggiare un futuro passaggio di consegne. A Portimao il rookie spagnolo proverà a ripetersi, cercando di gestire al meglio le gomme, rivelatosi comprensibilmente il suo punto debole in Qatar: "In Moto2 non avevo l'esigenza di gestire le gomme, potevo spingere al massimo dal primo giro. In MotoGP non funziona così, adesso abbiamo più esperienza sotto questo punto di vista".

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Pedro Acosta: "Portimao dirà chi siamo in maniera più reale"

Il campione del mondo in carica della Moto2 ha più volte mostrato una particolare ed innata lucidità relativamente all'analisi delle sue performance e la vigilia del GP di Portimao non ha fatto eccezione: "Portimao è una delle mie piste preferite, sarà divertente ma difficile anche perchè non abbiamo mai girato qui. Tuttavia siamo fiduciosi anche perchè abbiamo il supporto del team ufficiale. Sarà una gara diversa, dovremo partire da zero tenendo i piedi per terra, questa gara sarà più realistica rispetto a quella del Qatar, per ciò che riguarda la nostra competitività. In Qatar abbiamo disputato un'ottima gara, ho avuto un gran feeling, soprattutto sull'anteriore, riuscendo a frenare sempre all'ultimo istante, era dalla Moto3 che non sentivo questa fiducia sul davanti".

Il duello (ed il sorpasso) messo in scena insieme a Marc Marquez in Qatar ha alimentato i paragoni tra i due spagnoli, volti del passato, del presente e del futuro della top class: "Ho visto tante gare di Marquez insieme ai suoi salvataggi! Correre con Marquez è davvero bello, quando vinse il mondiale nel 2013 ricordo che feci la foto con lui, ero molto piccolo. Sono contento di condividere la pista con lui e cerco di apprendere molto". Infine, Acosta ha dato il suo benvenuto speciale in MotoGP al connazionale ed amico, Fermin Aldeguer: "Io e Aldeguer corriamo insieme sin da piccoli, sono contento che così facendo la regione della Murcia, dal quale proveniamo entrambi, venga conosciuta da più persone possibili". 

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