GP Portimao, Bagnaia: "Il talento di Fermin Aldeguer mi ha impressionato"

GP Portimao, Bagnaia: "Il talento di Fermin Aldeguer mi ha impressionato"© Luca Gorini

Il campione del mondo si presenta al secondo appuntamento della stagione forte del massimo risultato ottenuto in Qatar

21.03.2024 ( Aggiornata il 21.03.2024 19:25 )

Pecco Bagnaia approda in Portogallo consapevole di essere nel pieno di uno stato di forma mentale, tecnico e fisico, tale da ergerlo senza alcun dubbio, a pilota da battere. Una banale considerazione figlia di più fattori concomitanti: dalla splendida vittoria ottenuta in Qatar, alla leadership mostrata nei test invernali ed infine dalla doppietta ottenuta nell'edizione 2023 dello stesso GP portoghese. Una pista che, come ammesso dallo stesso campione del mondo, apprezza particolarmente, adattandosi al meglio al suo stile di guida. Recentemente, inoltre, a Portimao l'alfiere della Ducati è stato protagonista di una sessione di test: "Il test svolto qui a Portimao con la Panigale è stato positivo, non tanto per capire la pista quanto semplicemente per allenarsi". 

Bagnaia ha poi continuato: "Nella gara del 2022 ero partito ultimo per poi arrivare ottavo, è una pista dove ci sono molti punti per battagliare e sorpassare, per quanto sia sempre difficile compierli, soprattutto a questo livello. Portimao è una pista particolare dove penso che il pilota può fare una grande differenza, ci sono molte curve veloci, perciò la velocità prestazionale dipende maggiormente dal feeling con la propria moto".

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Pecco Bagnaia: "Portimao? Un mix tra Mugello e Sachsenring"

Il tre volte iridato non ha mai nascosto il suo totale apprezzamento verso il layout portoghese: "Adoro questa pista, è una delle mie preferite, è un misto tra il Mugello ed il Sachsenring, mi piace guidare qui. Sono molto fiducioso perchè penso che con la GP24 potremo essere ancora più competitivi rispetto all'anno scorso, soprattutto in alcuni punti della pista. In Qatar siamo andati bene, abbiamo solo avuto qualche problema al venerdì, non riuscendo a lavorare in modo normale. A Portimao il setup della moto potrà fare la differenza ma meno rispetto ad altri circuiti, sarà più importante il feeling generale".

Bagnaia è poi tornato sulla differenza tra la GP24 e la GP23, uno tra i temi più caldi del momento: "La GP24 è migliore per il mio stile di guida, mi dà qualcosa in più rispetto alla GP23, non saprei quantificare in termini di tempi sul giro, in qualifica le due moto sono simili, ma il feeling complessivo è migliore con la nuova moto". L'italiano è poi tornato sull'argomento rinnovo, ufficializzato poco prima del round del Qatar: "Sia io che la Ducati volevano continuare insieme. La pressione è sempre la stessa ma aver firmato sicuramente aiuta a livello mentale, ora ci si può concentrare solo sull'essere veloci".

Il campione del mondo commenta l'approdo di Aldeguer in MotoGP

Tra i grandi assenti della prima gara in Qatar è da annoverare Aprilia, che, tuttavia, secondo Bagnaia, potrà ritagliarsi uno spazio importante già a Portimao: "Già nella gara portoghese del 2023 Aprilia, con Vinales specialmente, aveva mostrato un'ottima velocità e anche nei test invernali sono andati molto bene. Sia Aprilia che KTM sono veloci e sono simili tra di loro ma Ducati al momento ha qualcosa in più". Infine, un'ultima considerazione sull'approdo di Fermin Aldeguer in MotoGP, sponda team Pramac, previsto per il 2025: "Penso che Aldeguer sia uno dei piloti più veloci della nuova generazione, l'anno scorso ha fatto cose straordinarie, mi ha colpito tantissimo. Ricordo che a Phillip Island ha fatto un tempo in qualifica per il quale avrebbe ottenuto un posto nelle prime due file in MotoGP. Sono sicuro che possiede il potenziale per rivelarsi molto forte. La Spagna ha un'ottima scuola di piloti, il campionato spagnolo è sempre stato al top e riescono a sfornare molti talenti".

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