Acosta-Aldeguer: da Murcia alla MotoGP, il futuro è tutto vostro

Acosta-Aldeguer: da Murcia alla MotoGP, il futuro è tutto vostro© MotoGP

Destinati alle selle ufficiali di KTM e Ducati dopo un apprendistato nei rispettivi team satellite, saranno i protagonisti dei prossimi dieci anni di motomondiale

19.03.2024 ( Aggiornata il 19.03.2024 10:42 )

A separare Fermin Aldeguer, fresco di contratto con Ducati Corse e Pedro Acosta, fin dalla tenera età ci sono stati pochi chilometri, il primo nativo di Murcia è nato il 5 aprile 2005 mentre il secondo poco più di 10 mesi prima il 25 maggio 2004 a Mazarrón, 60km a sud della capitale della omonima comunità autonoma. Dalla prossima stagione i due si sfideranno nuovamente in MotoGP sognando il titolo mondiale e una nuova rivalità tutta spagnola.

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Storie diverse, stesso destino

Nati a pochi chilometri di distanza, i due in realtà non si sono incontrati spesso in gara una volta passati alle “ruote grandi” anche se ovviamente hanno condiviso i primi passi verso le due ruote. La carriera di Pedro Acosta è stata infatti fulminante, la vittoria della RedBull Rookies Cup nel 2020, il debutto con vittoria del titolo mondiale Moto3 a soli 17 anni prima di passare in Moto2 conquistando il titolo di Rookie of the Year e nella seconda stagione il titolo mondiale lo hanno fatto entrare in MotoGP dalla porta principale. In sole tre stagioni, Pedro Acosta ha conquistato tutti e al debutto nella top class ha mostrato di che pasta è fatto non facendosi timori a lottare coi migliori, prendendosi anche la soddisfazione di aver guidato per qualche giro davanti all’otto volte iridato Marc Marquez nella sua gara d’esordio. Per Fermin Aldeguer gli anni della adolescenza sono stati un po’ più complicati, dopo due anni nella European Talent Cup terminati con il terzo posto finale nel 2019, per questioni di budget è costretto a passare direttamente alle 600 prendendo parte nel 2020 al campionato europeo Moto2 nella categoria Superstock 600 vincendolo al debutto con una Yamaha R6. Queste sue performance hanno spinto Luca Boscoscuro a credere in lui facendolo correre nelle fila del Team Ciatti accanto ad Alonso Lopez e centrando ancora una volta il titolo alla prima occasione debuttando a sedici anni compiuti da pochi giorni nel motomondiale in Moto2 al Mugello e chiudendo in dodicesima posizione. Lo scorso anno poi la consacrazione con le quattro vittorie in fila a chiudere la stagione e l’accordo nato già a Valencia con Ducati Corse per il passaggio a partire dal 2025 in MotoGP.

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La MotoGP è nelle loro mani

Pedro Acosta e Fermin Aldeguer hanno rispettivamente 7 e 8 anni in meno di Francesco Bagnaia l’attuale dominatore della MotoGP. Anche i rivali più accreditati di Pecco sono tutti piloti che ad oggi hanno tra i 25 e i 28 anni, con Marc Marquez che addirittura ne ha 31 e proverà ora a diventare il primo pilota della storia della MotoGP a conquistare il titolo mondiale passati i 30 anni. I due baby fenomeni di Murcia saranno probabilmente il nuovo punto di riferimento della MotoGP della prossima decade con un futuro che sembra già scritto. Per Acosta il passaggio nel team RedBull KTM Factory Racing sembra solo una formalità continuando il percorso iniziato nella RedBull Rookies Cup con la casa austriaca esattamente come sta facendo Brad Binder. Fermin Aldeguer ha firmato un contratto di due anni (più altri due di estensione) direttamente con Ducati Corse, che con buona probabilità lo “parcheggerà” per il debutto nel team Prima Pramac Racing per poi spalancargli le porte del team factory presumibilmente nel 2027, anno del cambio regolamentare della MotoGP.

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