Occhio a Marc Marquez, possibile "sorpresa" del weekend. Martin buono da doppietta, Bastianini e Bagnaia protagonisti, Aprilia e KTM davanti, incognita Acosta
Se non venite a Lusail, attaccattevi alla TV e a internet, perché il Gran Premio MotoGP del Qatar sta arrivando. In base a quanto accaduto nelle precedenti edizioni e stando ai riscontri dei test effettuati a febbraio, ci si spinge a pronostici del caso, da interpretare col beneficio dell'inventario: l'effetto sorpresa è sempre ben gradito, ma una idea di base occorre averla. Ecco perché puntiamo sul numero 93.
Scriviamo col botto, non con le botte. Rischierà Marc Marquez già all'appuntamento inaugurale della stagione, oppure si "accontenterà", capendo come sfruttare pienamente la Ducati in bagarre? Proprio lui ha ammesso che dovrà imparare a fare i sorpassi, cosa non avvenuta nei test da quando guida la Desmosedici. Ecco, infatti, il pronostico: se non ci prova subito, quando ci proverà? Se gli riesce una volta, scommettete che ce la farà più volte? Mica ci sorprenderemmo se salisse sul podio della Sprint o, addirittura, qualosa alzasse al cielo un trofeo valevole di Gran Premio.
Calma col dire "doppietta", quando ancora si devono completare prove libere e qualifiche. D'accordo, ma non dareste Jorge Martin papabile di (almeno) un successo qatariota? Ricordando il misfatto 2023 e volendolo cancellare con gomma nera su inchiostro bianco - dovrebbe essere il contrario - lo spagnolo Prima Pramac punterà a posta piena; Sprint, nelle quali è il migliore della griglia, e Gran Premio.
Super veloci nei test, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini sono da collocare quali veri favoriti del weekend, senza dimenticare l'appena descritto status di Jorge Martin. Appunto, non per caso questi tre piloti godono della evoluta e - senza dubbio - miglior MotoGP del lotto: la Ducati versione Desmosedici GP24, un passo avanti rispetto alla già dominatrice 2023. Difficile intravedere chi possa fermare le quatto cilindri ufficiali bolognesi.
Spariamola così: le quattro RS-GP si giocheranno posta grossa. Non affermiamo che l'Aprilia potrebbe vincere in Qatar, tuttavia... perché no?! Sicuramente, ruolo di protagonista apparterà anche alle RS-GP, siano queste nere ufficiali o satellite Trackhouse. Nella contesa-tormentone anti-Ducati, vediamo bene KTM con Brad Binder, più dei compagni di marca. Per quanto riguarda Pedro Acosta, lo ammettiamo: difficile è prevederne i risultati, come candidamente ammesso da egli stesso.
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