GP Qatar, Aleix chiude il venerdì in P2: “Sono contento e pronto per la gara”

GP Qatar, Aleix chiude il venerdì in P2: “Sono contento e pronto per la gara”© Luca Gorini

Il pilota Aprilia ha terminato al secondo posto la prima sessione di libere e promuove la pista in condizioni di bagnato

09.03.2024 ( Aggiornata il 09.03.2024 11:37 )

Un venerdì positivo in casa Aprilia per Aleix Espargaro, secondo alle spalle dell’amico Jorge Martin. Il tempo di 1’52”671 fatto registrare con la gomma media al quattordicesimo passaggio fa anche ben sperare per anche per la gara.

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La pioggia non è un problema

Come detto seconda posizione per “il capitano” di casa Aprilia nelle FP1, mentre nelle FP2 tornate al venerdì con le Pre-Qualifiche spostate al sabato mattina per l’arrivo della pioggia Aleix ha chiuso solo in diciannovesima piazza: “Ho fatto solo un paio di giri per capire come era il tracciato, credo sia stato un bene che abbiamo cambiato il turno con uno di prove libere perché non era questione di grip sulla pista. Perché è il nostro lavoro adattarsi all’asfalto scivoloso, erano condizioni speciali, sotto le luci con la pioggia e dovevamo capire come si vedeva con i riflessi”. Espargarò non ha trovato grandi differenze rispetto ad altre piste in cui si è corso col bagnato e dice di essere pronto a correre anche in quelle condizioni: “Ho fatto un paio di run e alla fine mi aspettavo molto di peggio. È difficile in certi punti capire se c’è molta pioggia o meno ma come su altre piste ci sono punti così. Però non ci sono stati problemi, non credo pioverà ancora nel deserto ma se dovesse succedere correremo”.

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Codoni e downforce

Aleix è l’unico dei piloti Aprilia con a disposizione la RS-GP 2024 ad aver scelto il codone visto già nei test in Malesia con un vistoso estrattore nella parte bassa ma non sa perché il suo compagno di box e Miguel Oliveira hanno preferito continuare con quello 2023: “Non ho una vera risposta, provate a chiederlo a Maverick e Miguel”. Entrando nello specifico del funzionamento di quest’ultimo ha poi spiegato: “Il nuovo codone è solo una delle cose nuove diverse sulle nostre moto, ci da molto più downforce e i nostri competitors stanno andando tutti in questa direzione”.

Il maggior carico rende la moto ovviamente più pesante, soprattutto nei cambi di direzione e nelle curve veloci, probabilmente questo è il motivo per cui Aleix è il solo ad utilizzarlo: “È più difficile guidare con questo codone ma quando sei in curva senti la maggior downforce al punto di corda e questo mi piace. Dobbiamo trovare un compromesso tra quello che è il limite della gomma posteriore e quello dell’anteriore”. In MotoGP ogni dettaglio può spostare gli equilibri e c’è un limite oltre il quale non si può andare: “Se porti troppo peso sul posteriore poi all’anteriore rischi di bloccare la gomma in frenata e ora siamo veramente al limite. La gomma dura all’anteriore tre o quattro anni non potevamo usarla, in qualche gara Marc la utilizzava ma era l’unico, oggi invece tutti la utilizzano. Questo dice quanta è aumentata la downforce”.

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Pronto per la gara

È stato un approccio cauto al fine settimana quello di Aleix che però dopo aver ritrovato le sensazioni dei test è tornato a spingere: “Sono felice, nella prima sessione me la sono presa con un po’ di calma all’inizio perché avevo fatto un grosso highside nei test ma alla fine del turno mi sono divertito a guidare e ho fatto un buon tempo, 52”6 e ho finito secondo. È un buon tempo fatto con la gomma da gara quindi sono contento”.

Il veterano Aprilia è sempre stato uno dei piloti in prima linea per quanto riguarda la sicurezza e quindi la sua opinione sul cambio regolamentare riguardante la pressione degli pneumatici è sempre interessante: “Non credo ci sia una vera differenza a livello di performance ma ci aiuterà a raggiungere il limite più facilmente. Credo che la nostra pressione di solito si aggirava intorno al 1,92/1,90. Però sicuramente questo ci permette di avere più margine per lavorare”.

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