Sotto pressione, Michelin e Dorna “ammorbidiscono” le sanzioni

Sotto pressione, Michelin e Dorna “ammorbidiscono” le sanzioni© Luca Gorini

A poche ore dal via della stagione 2024 il fornitore di pneumatici e l’organizzatore rivedono il regolamento introdotto a metà stagione la passata stagione

08.03.2024 ( Aggiornata il 08.03.2024 12:11 )

Come da regolamento in questo 2024 non ci saranno più “jolly” da giocare, per i piloti che se pizzicati in fallo avranno una penalità, più severa, in tempo. La pressione minima però per il pneumatico cambierà di circuito in circuito e non basterà un solo giro “irregolare” come in passato a far scattare la penalità.

QATAR AMARCORD: C’ERA UNA VOLA LA SUZUKI

Cambiano le regole del gioco

Prima di parlare del nuovo regolamento, riavvolgiamo il nastro della passata stagione per ricostruire come si è arrivati a questa decisione. Dall’inizio della stagione 2023 Michelin e Dorna hanno monitorato la pressione degli pneumatici, in particolar modo dell’anteriore, per evitare che i team non rispettassero le pressioni minime imposte dal fornitore francese. Da Silverstone questo controllo è diventato anche “penalizzante” per quei piloti che nel corso della Sprint o della Gara fossero scesi anche solo per un passaggio sotto la pressione minima di 1,88 bar. I piloti avevano un “jolly” da potersi giocare nella passata stagione mentre dalla seconda gara trovati in fallo, sarebbero scattati 3 secondi di penalità.

Nel 2024 le regole cambiano aiutando lo spettacolo e soprattutto i piloti che più difficilmente saranno penalizzati. La soglia della pressione minima cambierà da gara a gara in base al tipo di circuito e di condizione climatica in modo da poter lasciare più agio ai team e ai piloti, indicativamente però la pressione consentita sarà comunque più bassa rispetto a quella della passata stagione con la soglia posta a 1,80 bar. Inoltre non basterà più soltanto un giro “irregolare” per far scattare la penalità ma i piloti per non incorrere in sanzioni dovranno disputare almeno il 60% della gara con le pressioni regolari. La percentuale si abbassa al 30% per le Sprint e per le gare interrotte entro il quindicesimo giro. Per le gare interrotte entro i 6 giri invece i piloti dovranno avere almeno per due rilevazioni “in regola” per non subire penalità. La rilevazione viene effettuata una volta al secondo. Ovviamente non verranno applicate penalità nelle gare flag to flag e nelle gare svolte in condizioni di bagnato con le coperture rain.

Visto l’ammorbidimento nelle rilevazioni delle irregolarità, la punizione per i piloti che non rispetteranno il regolamento però si inasprisce passando a 8 secondi di penalità per le Sprint e 16 secondi per le gare della domenica. Penalità che visti i distacchi risicati della MotoGP di oggi rischia di far scivolare un potenziale vincitore abbondantemente fuori dalla top5 del GP.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi