Qatar amarcord: c’era una volta la Suzuki

Qatar amarcord: c’era una volta la Suzuki© Luca Gorini

Davide Brivio ritrova Joan Mir ed Alex Rins nel paddock della MotoGP, quattro anni dopo quello storico 2020 che portò la casa di Hamamatsu sul tetto del mondo

08.03.2024 10:48

Quattro anni possono sembrare tanti e pochi allo stesso tempo, Suzuki ha lasciato il motomondiale al termine della stagione 2022 conquistando due vittorie nelle ultime tre gare della sua permanenza in MotoGP e soprattutto soli due anni dopo la conquista del titolo del mondo piloti con Joan Mir.

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Nuove case, con Suzuki nel cuore

È innegabile che per Joan Mir e Alex Rins l’esperienza in Suzuki al momento sia la migliore della loro carriera, nonostante Alex Rins sia riuscito a conquistare una vittoria nella passata stagione con la Honda RC213V del team LCR il feeling tra lui e la moto di Tokio non è mai stato incredibile. Ancora peggio è capitato a Joan Mir che lo scorso anno ha terminato il campionato in ventiduesima posizione con soli 26 punti ed alle spalle addirittura di Dani Pedrosa che ha disputato solo due weekend di gara. Nel motomondiale è tornato da poche settimane anche Davide Brivio che ha preso il ruolo di Team Manager nel team Trackhouse Racing con Aprilia.

I tre sono stati “pizzicati” a chiacchierare nella corsia box in attesa delle consuete foto di rito di inizio stagione sulla griglia del GP del Qatar. Impossibile non ripensare a quando solo pochi anni fa il manager lombardo e il duo spagnolo conquistavano il titolo mondiale MotoGP 2020 con la Suzuki GSX-RR. Un ricordo sempre vivo sicuramente nelle loro menti e nel cuore di tanti appassionati.

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