I 10 piloti MotoGP più iconici degli anni 10' (2010-2020)

I 10 piloti MotoGP più iconici degli anni 10' (2010-2020)© Goldandgoose

Quando manca ormai pochissimo all'inizio della stagione 2024, ecco i piloti simbolicamente più rappresentativi dell'ultima era della top class

28.02.2024 ( Aggiornata il 28.02.2024 16:01 )

La MotoGP è ormai pronta a spegnere i semafori della sua 76esima edizione; un'annata che si accinge a contraddistinguersi tra le conferme di piloti come Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Fabio Quartararo e nuove promesse in cerca di gloria come Enea Bastianini e Pedro Acosta. Un passaggio di consegne (per la verità già avvenuto) rispetto all'era immediatamente precedente, saldamente consolidatosi in questi ultimi anni, complice anche un Marc Marquez in balia di non poche difficoltà fisiche e teniche, tali da constringerlo a cedere il trono conquistato proprio negli anni '10.

Proprio la decade 2010-2020 ha prodotto una serie di piloti entrati ormai nella leggenda delle due ruote, segnando un periodo aureo per la top class in termini di visibilità, appeal e sfide epiche. Non ce ne vogliano gli esclusi, ma abbiamo azzardato una top ten basata su un mix di criteri che non possono che essere inevitabilmente condizionati da più di un elemento soggettivo, oltre che da un'addizione di fattori concernenti gli anni trascorsi in pista, i risultati ottenuti nonché l'eredità sportiva tangibilmente lasciata a fan e addetti ai lavori.  

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Aleix Espargaró, Maverick Viñales e Andrea Iannone  

In decima posizione abbiamo scelto Aleix Espargarò, l'attuale veterano della top class presente sulla griglia della MotoGP dal 2009 ad oggi. In termini di risultati solo le ultimissime stagioni hanno dato merito alla resilienza e alla disciplina del pilota spagnolo, protagonista di anni di gavetta in cui il miglior risultato in classifica mondiale è stato il settimo posto del 2014 insieme al team Forward Yamaha. Il suo attuale compagno di squadra, Maverick Viñales, occupa la nona casella in virtù di risultati obiettivamente rilevanti tali da renderlo uno tra i più forti della seconda generazione di piloti protagonisti sul finire degli anni '10.

Lo spagnolo, infatti, può contare otto vittorie nonché la terza posizione finale ottenuta nei campionati 2017 e 2019. Infine, a completare la prima tranche di piloti ecco Andrea Iannone, indubbiamente tra i più iconici e non solo riguardo al movimento italiano. Il carisma eccentrico, lo stile di guida aggressivo e la particolare propensione alle bagarre del pilota di Vasto l'hanno reso tra i piloti più amati, nonostante il bottino ottenuto reciti solo una vittoria, conquistata in Austria nel 2016 in sella alla Ducati del team ufficiale.  

Da Marco Simoncelli ad Andrea Dovizioso e Daniel Pedrosa

Senza l'incidente di Sepang 2011 che ci ha maledettamente privato di Marco Simoncelli, la classifica in corso di descrizione sarebbe senz'altro diversa. Sono bastate due stagioni per far entrare nei cuori di tutti il carisma, la personalità e le capacità tecniche del pilota di Coriano, protagonista di due podi nel 2011, sintomo di un talento che stava intensamente sbocciando e che da lì a poco lo avrebbe reso un costante candidato al titolo per gli anni avvenire. Sesta casella per Andrea Dovizioso, il rivale per antonomasia di Marc Marquez sul finire degli anni '10.

Nella decade in questione, il forlivese ha ottenuto tredici vittorie nonché lo status di vice-campione del mondo per tre annate consecutive, dal 2017 al 2019, mettendo in scena delle gare memorabili e segnando la strada del successo in Ducati. Top five inaugurata da Daniel Pedrosa, uno dei piloti per acclamazione più talentuosi della storia; un innovatore nella guida moderna della MotoGP, nonché uno dei più vincenti dell'era moderna. Solo il titolo in top class è mancato al fenomeno di Sabadell, avendo raggiunto il secondo posto in campionato nel 2010 e nel 2012.      

Jorge Lorenzo ai piedi del podio, Casey Stoner inaugura il podio

In quarta posizione abbiamo scelto il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo, tra i protagonisti assoluti della decade 2010-2020 dall'alto dei suoi tre iridi conquistati nel 2010, 2012 e 2015. Lo spagnolo, mattatore della top class con il suo iconico stile di guida fluido e scorrevole, ha segnato un modo di correre (e di vincere) rimasto negli annali della MotoGP. Chiaramente, l'ordine delle prime cinque posizioni è maggiormente suscettibile ad interpretazioni di vario tipo, pertanto non ci aspettiamo una condivisione unanime delle caselle assegnate, fermo restando che chiunque tra i piloti selezionati in questa fase di classifica, è meritevole di occupare la vetta della prestigiosa lista. Ciò detto, Casey Stoner apre il podio grazie ai risultati ottenuti insieme a Ducati nel 2010 e soprattutto al titolo mondiale conquistato in sella alla Honda nel 2011. L'eredità romantica del modo di guidare in uscita di curva dell'australiano giustifica a pieno regime l'inserimento nella top 3 dei corridori più iconici, nonostante il due volte iridato si sia ritirato dalle corse nel 2012. 

Marc Marquez sopravanza Valentino Rossi

Se in ordine assoluto, in questo stesso tema trattato, non potremmo mettere Valentino Rossi in una posizione che non sia la prima, considerando come detto solamente la decade 2010/2020 non possiamo non esaltare le gesta e la figura di Marc Marquez, dominatore e simbolo dell'era moderna della MotoGP grazie ai sei titoli mondiali conquistati dal 2013 al 2019 (ad esclusione del 2015). Non sono solo i numeri a parlare e a favorire lo spagnolo ma anche un'eredità sportiva che lo colloca tra i migliori piloti della storia, formatasi proprio nella decade che l'ha visto l'assoluto riferimento della top class. Piazza d'onore per Valentino Rossi; il nove volte ridato ha attraversato molteplici fasi nei dieci anni sopracitati: dalle difficoltà vissute in Ducati nel biennio 2010-2011, fino alla rinascita con Yamaha ed il titolo sfiorato nel 2015. Nonostante i risultati sportivi non abbiano tenuto fede ai primi dieci anni di carriera del campione di Tavullia, la sua figura si è confermata, di concerto al suo modo fantasioso di guidare ed al suo carisma, di riferimento per un intero movimento.

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