Piloti a caccia dell'Aprilia, MotoGP più ambita

Piloti a caccia dell'Aprilia, MotoGP più ambita© Luca Gorini

Bastianini, Quartararo, Martin, Mir: la RS-GP piace e può battere la Ducati più volte

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26.02.2024 17:57

Alcun punto è stato sinora assegnato, ma già si parla di motomercato. Uno dei temi che terranno banco nella stagione MotoGP 2024 è legato a possibili spostamenti dei protagonisti, e dei box per i quali questi protagonisti andranno a lavorare. Sebbene sia ancora la Ducati a comandare le classifiche, l'Aprilia rientra nella lista preferenziale presente e futura di classe.

Aprilia RS-GP, prima sfidante della Ducati Desmosedici 

Alata, aerodinamica, formulaunizzata. La RS-GP è un vero e proprio esempio di prototipo a due ruote, attorno e dentro al quale vengono apportati concetti tecnologici all'avanguardia. Nei test di Sepang e Lusail sono state ammirate parecchio le Aprilia, sia per doti estetico-funzionali, quanto per capacità ed efficacia.

Si parla da inizio 2022 di quale MotoGP possa fungere da "anti-Ducati", la nera di Noale ha alzato la mano più volte, promettendo di ripetersi. I titolari ufficiali Aleix Espargarò e Maverick Vinales possono ambire a grossi e costanti risultati, i satellite Miguel Oliveira e Raul Fernandez hanno, rispettivamente, accesso alla versione 2024 e presto l'avranno.

Aprilia per quattro nel 2024

Quindi, è come se dal 2024 avessimo in pista quattro Aprilia ufficiali, nella filosofia simil-Ducati: Lenovo con i due riferimenti Ducati, Prima Pramac equipaggiato dalle Desmosedici aggiornate di volta in volta. Questo modus operandi consente, tra i tanti benefici, la possibilità di analizzare un maggior numero di dati, e agire di conseguenza.

Lo fanno bene tutti - tranne Yamaha, che invoca una seconda formazione caratterizzata da M1 - ovvero KTM e Honda, ma in Italia riesce meglio. Ecco il motivo per cui la RS-GP e relative squadre sono messe nei mirini dei piloti. Aspettiamoci trattative e richieste.

Bastianini, Quartararo, Mir: nomi possibili di Aprilia

Desidererebbe rimanere, ma si guarda attorno. Si guarda attorno, desiderando miglioramenti. Guarda ai miglioramenti, mentre desidera essere guardato. Condizioni simili e diverse per tre piloti titolati, chi in una classe, chi nell'altra. Enea Bastianini, Fabio Quartararo e Joan Mir.

L'italiano proverà con tutte le sue forze a rimanere in forza al team Ducati Factory, la Rossa della griglia. Però, lo sa, potrebbe aver bisogno e necessità di cambiare: la RS-GP farebbe al suo caso, e l'Aprilia prenderebbe un pilota a portare know-how "vincente". Il francese un know how vincente, al momento, lo agogna, sicché cerca lidi differenti dal blu Monster Energy. Lo vedreste bene sulla quattro cilindri veneta? 

Lo spagnolo Honda vive una situazione particolare, e pensate che stiamo parlando di un due volte campione del mondo, Moto3 edizione 2017, top class 2020. Strano caso, il suo: singolo successo e alloro attorno al collo. Nella massima serie il nativo di Palma de Maiorca conta una sola vittoria, ma esperienza in Suzuki, sulla RC213 V. 

Ufficiale o niente: Jorge Martin vuole (ancora) Ducati, ma...

Capitolo a parte per Jorge Martin, viceiridato attuale e, da sue stesse parole, intenzionato a ottenere due cose: il titolo della MotoGP, una MotoGP ufficiale. Sarebbe buono per lui entare nel team Lenovo, ipotesi a oggi remota, a meno che non batta tutti quest'anno, invogliando Borgo Panigale alla promozione.

Nella testa dello spagnolo c'è Honda Repsol, con tanto di denaro garantito ed effige (teorica) prima punta di ventura. In quel caso, le conoscenze Ducati verrebbero messe a disposizione dello staff dell'ala dorata. Sempre che al numero non arrivi una proposta Aprilia: come scritto, verrebbe da pensare che sarebbe accettata esclusivamente se caratterizzata dal box nero. 

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