Bastianini sul tetto della MotoGP: merito di Sepang o "Enea c'è'"?

Bastianini sul tetto della MotoGP: merito di Sepang o "Enea c'è'"?© Luca Gorini

Il numero 23 parte forte, proprio dove ha vinto l'unico Gran Premio personale della passata stagione. Il messaggio a Ducati è chiaro: vuole rimanere ufficiale

07.02.2024 ( Aggiornata il 07.02.2024 14:08 )

D'accordo, d'accordo, a Sepang piloti della MotoGP stanno affrontando "semplici" test prestagionali ma, in fin dei conti, meglio è ritrovarsi in alto, ove guardare il resto del plotone forte del miglior tempo di giornata. Lo ha fatto Enea Bastianini, recordman soddisfatto del suo principio di 2024: "Rivedere il mio nome lassù, in cima al gruppo, è bello" sorride "certo, stare davanti è sempre bello, frutto di una giornata piuttosto buona. I piccoli problemi accusati nella mattinata sono stati risolti in fretta, ma non mi hanno concesso l'attacco al cronometro. Ho preferito, quindi, settare al meglio la mia Desmosedici. Credo che, a gomme usate, ne sia uscito un bel lavoro". 

Bastianini al top: la Malesia piace alla Bestia

La Ducati evoluta confà parecchio al numero 23, che ne sottolinea alcune peculiarità: "La nuova configurazione aerodinamica mi è piaciuta, sembrava migliorata di circa l'ottanta percento del tracciato. E' la scelta giusta continuare con la carena nuova, infatti, oggi ho usato solo quella. In generale, non sempre ciò che va bene per un pilota va bene per un altro. Vedremo. Apprezzo pure il rivisto impianto di scarico e, nel complesso, ci sono aree su cui lavorare, ma la base di partenza è ottima".

Il tentativo di Time Attack, come detto tenuto in caldo nelle prime ore di giornata, ha avuto il colpo quando il momento veniva ritenuto opportuno: "Il tempo è stato cercato più tardi" conferma "è uscito. Ma resta il punto sul quale dovrò focalizzarmi maggiormente in vista del campionato". L'intenzione del venticinqueenne riminese è accaparrarsi le posizioni più favorevoli della griglia, e da lì impostare un passo valevole di vittoria. Oggi lo ha fatto dove, l'anno scorso, si impose l'unica volta, tra infortuni e assenze patite. E' merito del Sepang International Circuit o la Bestia e davvero torntata? 

Un altro Bastianini o il vero Bastianini? Messaggio a Ducati spedito

Esattamente un anno orsono, Bastianini debuttava nel team Lenovo, diramazione Factory di Borgo Panigale. Arrivando dall'indipendente e - dicono - più rilassato e famigliare Gresini Racing, Enea appariva spaesato, disorientato. Almeno un motivo è presto rimarcato: "Nell'inverno del 2023 non andavo d'accordo con la moto" il salto fu da GP21 a GP23 "sebbene risultassi abbastanza veloce su questa pista, faticavo a ottenere crono di riferimento. Oggi, invece, ci arrivo con disinvoltura. Ecco perché ritengo la Desmosedici GP24 uno step avanti rispetto alla versione precedente".

Come si evince, il pilota gode di stato d'animo opposto al patimento di principio di 12 mesi fa, quindi lancia un messaggio a Ducati, del tipo: "Ehi, il contratto tra noi scade a fine anno, ma io rimarrei qui volentieri. Per farlo, vi convinvo a suon di risultati". Fate poco caso al virgolettato, non sono parole registrate, bensì mera intepretazione. Vi torna?

Perfetto, infatti passiamo alle espressioni dei suoi occhi ci arrivano distese, limpide, rilassate. Alché, gli si pone una domanda specifica, lui risponde: "E' un altro Enea? Spero di sì. Mi sto impegnando per arrivare al top. Il test di oggi lascia il tempo che trova, benché sia molto motivante per me. La cosa più motivante rimane però la seguente: sentirsi a proprio agio con le stesse persone del team, sento una grossa fiducia".

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