Le nuove gomme Michelin per la MotoGP 2024

Le nuove gomme Michelin per la MotoGP 2024© Luca Gorini

La Casa del bibendum ottimizza materiali e metodo, realizzando coperture più performanti e con meno consumo di produzione

Presente in

07.02.2024 ( Aggiornata il 07.02.2024 11:05 )

Stagione MotoGP 2024 cruciale per la Michelin, Casa che equipaggia tutti gli 11 team iscritti alla massima serie prototipale. Gli pneumatici Michelin Power Slick offrono nuove mescole, pensate per un calendario includente 21 date, da completarsi in 4 Continenti. Tra le altre sfide, l'introduzione del Sokol Circuit e la riasfaltatura del Motorland di Aragòn. Al pari di questi due casi, i tecnici del Bibendum hanno sviluppato una gamma di soluzioni in grado di rispondere alle esigenze estreme richieste indipendentemente dal meteo, dalla topografia o dalla velocità del circuito, il tipo di manto e numero di curve.

Gomme Michelin MotoGP 2024 

Il lavoro fatto sulle gomme è durato tutto l'inverno, basato su dati raccolti nell'arco del 2023. Ogni pilota ha avuto occasione di provarle e convalidarle, nell'unanimità di trattamento solita della Michelin. Essendo - ovviamente - due le ruote montate sulla motocicletta, parliamo di soluzione usata davanti e quella usata dietro. Le mescole di gomma dei pneumatici anteriori e posteriori hanno composizioni e differenti metodi di produzione.

Anteriore che presenta numerose novità nella composizione delle mescole, risultato di un nuovo processo cosiddetto di “miscelazione”. In generale, gli pneumatici 2024 sono significativamente più rigidi rispetto alla scorsa stagione, per rispondere meglio alle sollecitazioni sempre più elevate esercitate all'avantreno.

Posteriore per le quali sono state utilizzate nuove tecnologie, sempre più innovative sia in termini di componenti che di tecniche di “mixing”. L'obiettivo è quello di ottenere una maggiore costanza di prestazione, e ridurre il fenomeno dell’usura nel corso dei giri".

Gomme MotoGP "verdi"

Michelin sviluppa soluzioni tecnologiche e logistiche in uno spirito di efficienza e ambientale. Le misure adottate nel 2023 in termini di riduzione del numero di pneumatici consentiti per fine settimana di gara sono stati mantenuti: “Meno pneumatici utilizzati significa meno materie prime da reperire e utilizzare, meno logistica, meno assemblaggio e smontaggio e meno riciclaggio” sottolinea Piero Taramasso "Durante la scorsa stagione abbiamo visto le prestazioni e la versatilità dei nostri pneumatici, permettendo ai corridori di dare vita ad uno spettacolo di alto livello. Utilizzo di meno pneumatici ci permette di assumere un ulteriore passo verso uno sport motoristico più sostenibile e responsabile".

Per l'anteriore e il posteriore, Michelin proporrà 3 mescole di gomma: Soft, Medium e Hard, estratti da un catalogo di diverse mescole in 7 opzioni, dalla più morbida alla più dura, a seconda delle caratteristiche del circuito e dati meteorologici. Per ogni weekend di gara verranno selezionate 3 specifiche di pneumatici per la ruota anteriore e 2 per la posteriore.  Ogni pilota avrà in dotazione 15 pneumatici anteriori e 12 pneumatici posterioriPer quanto riguarda le gomme da bagnato, la dotazione è sempre di 6 anteriori e 7 posteriori, tra specifche Hard e Medium.

Ogni pilota potrà utilizzare un totale di 10 pneumatici anteriori e 12 nel fine settimana. Grazie a queste disposizioni, in tre anni Michelin ha ridotto di 1.400 il numero di pneumatici utilizzati durante una stagione, in un'ottica di razionalizzazione e ottimizzazione delle scorte, con conseguente tutela dell’ambiente. I pneumatici posteriori sono nella stragrande maggioranza dei casi asimmetrici, con due mescole di gomma più o meno rinforzate a seconda del numero di curve a destra o a sinistra, mentre le gomme anteriori lo sono quasi sempre simmetriche . Ci sono solo tre eccezioni per gli pneumatici anteriori nella stagione.


		 			

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi