Pit Beirer: "Acosta debutta in MotoGP con due anni di anticipo"

Pit Beirer: "Acosta debutta in MotoGP con due anni di anticipo"© Luca Gorini

Il Direttore Motosport KTM: "Lui è un diamante, e continueremo con 4 piloti, a meno che non sarà aggiunto un terzo team al progetto"

30.01.2024 ( Aggiornata il 30.01.2024 09:46 )

Pit Beirer attacca subito: "Red Bull è un nostro partner da lungo tempo, e la nuova livrea mi piace tantissimo", sottolineando quanto la formazione GASGAS Tech3 sia in questo 2024 ancora più forte, sostenuta, brandizzata e ben equipaggiata, nell'ingresso in MotoGP di Pedro Acosta, ritenuto "un gioiello", su cui puntare convinti.

KTM, team completo della MotoGP

Francesco Guidotti, Cristian Populin, Fabiano Sterlacchini. Risorse italiane nella teutonica struttura Red Bull KTM Factory che, stando alle parole di Pit Beirer, lascia aperti gli ingressi al progetto: "Sebbene non si stia cercando qualcuno in particolare, le porte sono aperte. Il nostro è un team completo, costituito da colleghi e amici. Partimmo dal Gran Premio d'Austria da zero, imparando molto di anno in anno. Sterlacchini è il Direttore Tecnico del progetto relativo alle corse su strada, mica è un semplice ospite. Potrebbe capitare che qualcuno ci lasci nel futuro, ma è normale, come potrebbe arrivare gente nuova". 

Il riferimento vale pure per i piloti: "Vogliamo concentrarci sui nostri 4 nomi, evitando di mettere sotto contratto un quinto profilo. Augurandoci di non andare incontro a infortuni, adesso la situazione è meno stressante, perché Pedro Acosta è già in MotoGP: lui è entrato nella classe regina con due anni di anticipo bussando alla nostra porta. Torneremo sul mercato solo qualora qualcuno volesse andarsene, tralasciando la situazione di Pol Espargarò, grosso grattacapo per noi".

Eccoli, i nomi sottintesi: "Brad Binder è cresciuto insieme a noi, è un pilota fantastico. Jack Miller è qui giunto da quarto pilota, ha incontrato difficoltà, però vogliamo aiutarlo a restare, perché ha contribuuito al miglioramento della RC16. Augusto Fernandez ha fatto una bella stagione da rookie, vediamo quanto potrà crescere, mentre Pedro Acosta è ritenuto da tutti un diamante".

MotoGP fantastica per Pit Beirer

Pit Beirer lo dice senza mezzi termini: "Il campionato è fantastico" riferendosi a 22 - attenzione alle cancellazioni - Gran Premi e altrettante Sprint "lo sosterrei pur se non fossi un addetto ai lavori. Il numero di gare raddoppiato ha raddoppiato il pubblico pagante del sabato. Occhio però ai confini: per noi il numero ideale di appuntamenti sarebbe dai 18 ai 20 a stagone, includenti il format Sprint".

Parla anchce della futura MotoGP: "Il rivisto regolamento tecnico in arrivo nel 2027 è sensato, Dovremmo rendere i prototipi meno estremi, riducendo le capacità dei propulsori, bandendo l'abbassatore e limitando l'aerodinamica. Il contollo deve tornare nella mani di chi guida".

Infine, le Concessioni, argomento scottante sul quale getta acqua fresca: "Occorrono i tecnici, al servizio dello sviluppo. Per quanto riguarda il numero di moto, si discute, ma credo che abbiamo messo pressione agli amici di Ducati, con le nostre quattro RC16. Non se il sistema Concessioni sia giusto o sbagliato, vedremo. Se servisse un terzo nostro team, lo avremo: stiamo parlando con alcune strutture, anche se è difficile mettere tutti d'accordo". 

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