MotoGP, A. Fernandez: “Acosta? Uno stimolo in più per dare il massimo”

MotoGP, A. Fernandez: “Acosta? Uno stimolo in più per dare il massimo”© Philip Platzer

Lo spagnolo è pronto ad affrontare la sua seconda stagione da pilota GASGAS: “E' arrivato il momento di mettere insieme i pezzi. Le Ducati? Non sono lontane”

29.01.2024 ( Aggiornata il 29.01.2024 15:12 )

Il team GASGAS Tech3 ha tolto i veli alle RC16 con cui saranno impegnati quest'anno Pedro Acosta e Augusto Fernandez in MotoGP. Per quest'ultimo si tratterà della seconda stagione nella classe regina con la medesima squadra, dove ritroverà un compagno e rivale con cui ha già lottato ai tempi della Moto2. Dopo un 2023 di apprendistato, lo spagnolo è ora chiamato ad un anno da protagonista per dimostrare di meritare ancora una sella in futuro, ma a quanto pare la pressione rappresenta uno stimolo in più per lui.

Fernandez: “Punto alla Top 10, ma aiuterò anche con lo sviluppo”


L'obiettivo principale per questa stagione è quello di mettere insieme tutti i pezzi nel corso dei weekend di gara, visto che spesso sono stato veloce in prova ma non ho tenuto un buon passo in gara o viceversa”, ha spiegato Augusto nel giorno della presentazione. “Negli ultimi GP del 2023, come il Qatar o Valencia, ho trovato la quadra e ora voglio ripartire da lì centrando fin da subito l'accesso in Q2 e la Top 10 in gara mettendo in mostra il mio vero potenziale”.

Oltre a puntare in alto in gara, il numero 37 svolgerà anche un ruolo inedito: “Rispetto allo scorso anno, effettuerò anche più lavoro dal punto di vista dello sviluppo della moto. Nel 2023 ero un rookie e dovevo prendere le misure con una MotoGP profondamente diversa rispetto alla Moto2 a cui ero abituato, mentre ora ho abbastanza chilometri sulle spalle da poter dare indicazioni più precise sulle nuove componenti che verranno montate sulla moto sia nei prossimi test in Malesia, sia nel corso del campionato”.

Acosta: "Con un solo test, è da pazzi porsi obiettivi in MotoGP"

“Le Ducati non sono così lontane”


L'ultima evoluzione della RC16 è molto competitiva e l'ha già dimostrato anche Binder alla fine dello scorso anno, perciò credo di essere in una buona posizione dal punto di vista del pacchetto tecnico a mia disposizione”, prosegue Fernandez. “Non siamo distanti dalle Ducati, che al momento sono le moto da battere, e mi auguro che non le novità in arrivo possa migliorare anche la costanza di rendimento”.

Infine, non è mancata una battuta sull'arrivo di Pedro Acosta al suo fianco nel box e sul futuro: “Conosco molto bene Acosta visto che siamo già stati compagni di squadra in Moto2. Penso che possa inserirsi immediatamente nelle posizioni di alta classifica e sarà uno stimolo per me e per gli altri piloti KTM. Non è un male per quanto mi riguarda, visto che mi piace lavorare sotto pressione e credo di poter tirar fuori qualcosa in più in situazioni come questa, perciò non vedo l'ora di cominciare il campionato e puntare a guadagnarmi un posto in griglia anche per il futuro”.

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