MotoGP, Jorge Lorenzo: "In Yamaha preferivano Valentino Rossi. Mi disprezzavano"

MotoGP, Jorge Lorenzo: "In Yamaha preferivano Valentino Rossi. Mi disprezzavano"© Getty Images

Nel 2019 il maiorchino si è ritirato dalla MotoGP e ha svelato alcuni dettagli della sua carriera, tra cui il motivo per cui arrivò in Ducati...

25.01.2024 ( Aggiornata il 25.01.2024 15:40 )

Per la maggior parte della sua carriera, Jorge Lorenzo ha vestito i colori del team Yamaha ufficiale in MotoGP, ovvero per ben nove anni dal 2008 al 2016. In questo lasso di tempo ha vinto tre titoli iridati, nel 2010, nel 2012 e poi nel 2015, quando lottò con il suo compagno di squadra Valentino Rossi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, al podcast "Tengo un plan" Lorenzo ha raccontato alcune cose accadute nel dietro le quinte, in primis cosa lo ha spinto a lasciare la Casa di Iwata per passare in Ducati.

Lorenzo non aveva dubbi: "Sapevo che Dall'Igna avrebbe reso Ducati la moto migliore"


Il matrimonio con la Casa bolognese non è stato roseo, ma il motivo per cui il maiorchino decise di cambiare ambiente è chiaro: "Dopo tanti anni nella stessa squadra e con la stessa moto, mi mancavano le motivazioni, avevo bisogno di nuovi stimoli". La scelta è ricaduta su Ducati, dove ha ritrovato una persona con cui aveva lavorato in 250 cc e su cui riponeva una grossa fiducia: "L'ho fatto per motivazione, perché sapevo che Luigi Dall'Igna avrebbe reso la Ducati la migliore moto: lui è molto testardo e ottiene tutto ciò che si propone".

A questo si era aggiunto un atteggiamento di Yamaha che a lui non è piaciuto e ha svelato: "Non si erano comportati correttamente con me nel 2015: hanno avuto una preferenza per Valentino Rossi e a Valencia si è notato bene. Per certi aspetti mi 'disprezzavano'..."

Lorenzo come Hamilton: ecco perché


Benché non siano arrivati i risultati sperati nel biennio passato con Ducati, Lorenzo aveva piena fiducia nel progetto e ha fatto un paragone con un pilota di Formula 1: "Lewis Hamilton lasciò la McLaren per andare alla Mercedes, una squadra che non aveva vinto nulla. Ma sapeva che sarebbe stata la migliore macchina del Circus. Io ho avuto la stessa intuizione con la Ducati".

Ducati lo ingaggiò per una cifra stratosferica, 25 milioni in due anni, ma Lorenzo nega che sia stato questo fattore a convincerlo: "Ho firmato un contratto che in realtà era il 15% in più di quanto guadagnavo in Yamaha. Il cambiamento non è stato per soldi, anche se alcuni pensavano che lo fosse. Ma quel 15% non mi ha cambiato la vita".

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