MotoGP sempre più veloci? Il Mugello allarga le vie di fuga

MotoGP sempre più veloci? Il Mugello allarga le vie di fuga© Mugello Circuit

Per migliorare ulteriormente la sicurezza, la pista toscana durante le feste natalizie ha realizzato diverse modifiche a bordo pista

23.01.2024 ( Aggiornata il 23.01.2024 12:09 )

Il circuito del Mugello è una delle piste più amate da piloti e appassionati, sul suo lungo rettilineo le attuali MotoGP però superano ormai i 365km/h, il tutto mentre scollinano sul dosso che è posto pochi metri prima della staccata della San Donato.

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Mugello: nuove vie di fuga, più larghe e asfaltate

Nel 2023 la KTM di Brad Binder alla fotocellula della staccata di Curva1 al Mugello ha fatto registrare la velocità record di 366,1 km/h. Una velocità impressionante in un punto dove negli ultimi 10 anni si sono vissuti momenti di paura con gli incidenti di Marc Marquez nel 2013 e di Michele Pirro nel 2018. Le modifiche apportate alla staccata della San Donato hanno allargato la via di fuga laterale alla staccata della prima curva del Mugello. La strada di servizio è stata spostata più all’interno permettendo di estendere la via di fuga in asfalto nei 450 metri precedenti alla curva. Quella di Curva 1 però non è l’unica via di fuga che ha subito modifiche in queste settimane, anche l’ingresso della Arrabbiata1 è stato asfaltato per migliorarne la sicurezza.

Nuovi cordoli in tre punti

Un ulteriore passo in avanti è stato fatto sostituendo i vecchi cordoli con il nuovo modello omologato da FIM e FIA al termine della passata stagione. Questi nuovi cordoli presentano una serie di “gradini” più pronunciati che dovrebbero far desistere i piloti dall’andare oltre il consentito. Le curve dove i nuovi cordoli sono stati posati sono quelli più soggetti ad escursioni nei passati GP ovvero Curva 3 (Poggio Secco), Curva 9 (Arrabbiata2) e Curva 11 (Palagio). Paolo Poli, Direttore del Circuito del Mugello ha commentato così le modifiche al tracciato: “La sicurezza di una pista non è un qualcosa di statico. Al contrario è una continua sfida alla ricerca di soluzioni per ridurre quel minimo rischio che, seppur residuale, inevitabilmente ancora esiste nella pratica del motorsport. I continui studi e gli importanti investimenti che abbiamo stanziato, sono finalizzati ad innalzare ulteriormente i già altissimi standard del Mugello con l'obbiettivo di permettere a tutti i piloti che lo frequentano (professionisti e non) di esprimere la propria passione in un impianto sempre all'avanguardia nella sicurezza e punto di riferimento internazionale".

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