Bagnaia: "Il segreto per il terzo titolo MotoGP? Rimanere tranquilli"

Bagnaia: "Il segreto per il terzo titolo MotoGP? Rimanere tranquilli"

Il due volte campione Pecco: "Dovrò ridurre il numero di cadute, mantenendo la calma. Il contratto con Ducati? Vorreri stare in Rosso"

22.01.2024 ( Aggiornata il 22.01.2024 15:23 )

Vincitore nel 2022, "ripetente" l'anno scorso. Pecco Bagnaia ripropone il numero 1 in MotoGP, tabella ribadita previa modalità diversa rispetto a quanto fatto nella precedente stagione. La presentazione tenutasi a Madonna di Campiglio ha nel piemontese un pilota che analizza il suo percorso:  "Vero" conferma "differente, non facile, per tutto quanto successo: caduto cinque volte. Sarà meglio quindi opportuno ridurre questa cifra, due di queste cadute non erano
per mio errore, qualcosa che può capitare, ma quest'anno sarà molto importante, abbiamo 22 gare e 22 Sprint. Avremo corse, perciò è impossibile essere sempre al top. Ci proverò, serve una strategia. Forse, il segreto sarà rimanere tranquilli in determinate situazioni".

Ambito contratto per Bagnaia e Ducati

Pecco e la Rossa hanno in scadenza annuale l'accordo biennale stilato, ma è chiaro che l'intenzione di continuare interessa a entrambe le parti: "Mi chiedete del contratto? Vediamo, non lo so... Un futuro in rosso mi piacerebbe. A parte Brad Binder e pochi altri piltoti come Luca Marini, a tutti poi scadrà. Vedremo".

Tornando sugli errori, ecco cosa Bagnaia dovrà assolutamente evitare: "Vietato sottovalutare avversari e
situazioni, non sarà il mio caso, la mia ambizione sarà di fare massimo possibile, dedizione e ambizione rimarranno la benzina più importante. Questo potrebbe rivelarsi l
'anno della verità ma, se mi chiedere un titolo, non ero bravo a scuola coi titoli. Scrivevo i temi, ma i titoli non mi veninavo. Casomai, mi piace vincerli i titoli".

Marquez in Ducati: competitivo da subito

Pecco esaurisce la parentesi 2023, paragonandala al 2022: "Più dura inseguire Fabio Quartararo o gestire Jorge Martin? Dopo Barcellona Martn si è caricato molto, vedendoci in difficoltà, sopratutto il sabato, perché poi
domenica sono stato più forte e mi ha aiutato. Dai 91 punti in meno patiti nei confronti di Fabio, invece, l'unica cosa
era vincere. Ero obbligato a farlo".

In Ducati è arrivato Marc Marquez, visto bene dal campione del mondo: "Marquez avrà moto vincente, GP23, migliore dalla sua ultima Honda. La Desmosedici GP23 era quasi perfetta, ma in alcune aree difficoltà in alcuni
venerdì, è poi migliorata in alcune aree".

La nuova Ducati MotoGP piace a Bagnaia

Durante il test sostenuto al Ricardo Tormo, a Pecco è piaciuto un particolare fondamentale della Desmosedici: "A Valencia ho sentito un bel miglioramento sulla GP24 al motore, pure in una pista dove non senti troppo potenza, ma dove serve a Sepang. Diciamo che l'inizio è stato promettente".

Chi gli contenderà la corona? Un nome già c'è: "Jorge Martin rivale principale? Lui è un pilota forte, sarà competitivo, ma è presto per dirlo, aspettiamo. Da parte nostra, posso dire quanto mntalmente il lavoro contI: mai farsi prendere da agitazione, bensì solo lavorare sulle gare, conta quello In diverse volte anno scorso ero abbastanza indietro in FP1, c'erano molti campanelli allarme, ma noi preparati per affrontare gare lunghe".

Infine, ulteriori spiegazioni di come sta evolvendo il prototipo bolognese: "Aerodinamica nuova, mi dicono che sarà differente ma comunque buona. Ho chiesto maneggevolezza, carico aerodinamcio, un po' di tutto. Poi, c'è il discorso Concessioni. Avere più test rispetto a noi, è vero che gli serve, ma dal mio punto di vista, le regole per Ducati non dovevano cambiare, non dovevano ridurre numero di wild card, gomme e test, questo non l'ho capito".




  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi