Padovani: “Non penso che Marc Marquez sia la pecora nera della famiglia”| Esclusiva

Abbiamo fatto un’intervista esclusiva alla proprietaria del team Gresini, pronta a presentare la squadra con i due fratelli Marquez sabato 20 gennaio alla discoteca Cocoricò, a Riccione. Nadia Padovani ha preso il comando dell’azienda dopo la perdita del marito Fausto Gresini, a inizio 2021, e quest’anno guiderà una squadra dalle grandi potenzialità, nata grazie al lavoro suo e del gruppo che ha intorno a sé.

Prima di guardare al 2024, che bilancio fai del 2023?
«Alla fine posso dire che speravo andasse così. Forse da Fabio (Di Giannantonio) mi aspettavo qualcosa di più sin dall’inizio. Abbiamo lavorato tanto, noi come squadra e lui come pilota, e raggiungere questi risultati è stata una soddisfazione. Parlando di Alex, ha avuto un po’ di sfortune, si meritava di più. Sono molto felice perché abbiamo vinto delle Sprint, fatto podi, anche questo è un bel risultato».

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La prima impressione su Marc Marquez

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È stato il tuo primo anno con Alex Marquez, che ragazzo hai trovato?
«Fantastico, veramente incredibile. Simpatico, intelligente, pronto alle battute. Anche dolce e sensibile. Quando è salito sul podio in Malesia e non ero lì mi ha ringraziato in diretta televisiva. Lo adoro. È nato un feeling meraviglioso».

Che prima impressione ti ha fatto Marc invece?
«A pelle mi è piaciuto molto, è molto determinato, molto sicuro di sé. Conosco Alex e tra loro sono molto legati. Tutti i fratelli sono diversi, però conosco i genitori che sono delle bravissime persone, conosco Alex che è meraviglioso. Non penso che Marc sia la pecora nera come lo dipingono tutti, anzi».

Così avete anche fatto un favore al papà, Julià Marquez, che per seguire i figli non dovrà più cambiare box.
«Sì, l’abbiamo fatto per il suo bene. (ride) Lo vedevamo correre da un box all’altro, tutto affannato e gli abbiamo detto: “Adesso riuniamo la famiglia, così sei più tranquillo, ti rilassi per modo di dire e non fai più avanti e indietro”. Gli ho fatto questa battuta».

L’intervista integrale sarà prossimamente su Motosprint.

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