MotoGP, Marc Marquez: "Il sorriso di Valencia? So di poter essere veloce"

MotoGP, Marc Marquez: "Il sorriso di Valencia? So di poter essere veloce"© Luca Gorini

Le prime parole dell'otto volte iridato da pilota Ducati richiamano ai primissimi momenti in sella alla moto di Borgo Panigale

11.01.2024 ( Aggiornata il 11.01.2024 16:23 )

"Era il sorriso della tranquillità, di salire su un'altra moto e vedere che so guidarla". Con queste incoraggianti parole ricche di significato, Marc Marquez ha espresso le sue prime valutazioni ufficiali in veste di pilota Ducati, riferendosi al primo commento effettuato dopo essere salito per la prima volta in sella alla Ducati. Lo spagnolo, in occasione di un evento organizzato dal suo sponsor, ai microfoni di AS ha parlato della nuova avventura che lo aspetta e del test di Valencia effettuato a novembre, valevole come primo approccio nei riguarda della sua nuova moto, la Ducati del team Gresini. A tal proposito Marquez ha poi continuato: "Mi sono sentito molto a mio agio, ma era strano non vedere le facce di Santi o dei meccanici. È stato un buon test". La tesi più gettonata all'interna del paddock è quella che vede l'otto volte iridato subito competitivo ed in lotta per il titolo, sebbene sia lo stesso pilota ex Honda a tenere i piedi ben piantati per terra, forse anche per strategia nei confronti di rivali in griglia.

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Marc Marquez: "Volevo continuare a sentire le farfalle nello stomaco"

La scelta di dare un input cosi impattante e diversificato rispetto alla carriera fin qui svolta non è stata presa a cuor leggero, sebbene le finalità di tale mossa sono state chiare sin da subito: "Aspettare seduti non ti porta da nessuna parte. Bisogna fare dei passi ed è quello che ho fatto nella mia carriera sportiva per continuare a sentire le farfalle nello stomaco. Sono sempre stato molto supportato da Gresini ed è per questo che sono andato da loro, perché non mi hanno mai spinto finché non avevo le idee chiare". Marquez allontana con costanza qualunque discorso riguardante il titolo mondiale: "Sarebbe un errore pensare al titolo, soprattutto perché sono due anni che sono senza vittorie".

Nei commenti post Valencia, tanti piloti hanno espresso la loro preoccupazione in merito al nuovo binomio formatosi; anche in questo caso Marquez ha tenuto un profilo basso: "Non vedo paura in griglia. Sì, se arrivi da quattro titoli vinti puoi generare paura, ma io provengo da una situazione in cui molti piloti mi hanno battuto; anzi direi che devo anche reinventarmi a questo punto della mia carriera. Affronterò piloti che sono sulla stessa moto da tanti anni e che dovrebbero essere davanti a me, mentre il mio compito sarà dare il cento per cento".

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