Rins sfida Miller e Vinales: chi vincerà con tre MotoGP diverse?

Alex Rins ingaggia la sfida Yamaha, contestualmente sfidando due rivali che hanno in comune almeno una condizione 2024. Il catalano di Barcellona, lasciata Honda, è infatti uno dei tre piloti papabili di successo con altrettante MotoGP diverse: ci è riuscito con la Suzuki, si è ripetuto a bordo della RC213 V del team LCR, può farcela sulla M1 Monster Energy. Sarà lui il primo nome della storia a compiere tal primato, oppure Jack Miller o Maverick Vinales lo precederanno?

Sprint, la gara della discordia in MotoGP

Jack Miller in MotoGP: vittorie con Honda, Ducati e... KTM?

Saltato a piè pari dalla Moto3 alla classe regina, Jack Miller affrontò un 2015 d'apprendistato, correndo per la formazione LCR e portando in pista una RC213 V-RS, la Honda pensata per la sottocategoria "Open". L'anno successivo ecco per lui una vera e propria MotoGP, nella fattispecie marcata Marc VDS. La vittoria in Olanda resta l'unico vero acuto di stagione, messo in cassaforte dall'australiano di Townsville.

Passato in orbita Ducati, podi per lui, sino a ulteriori gradini più alti. Dapprima inserito nel team satellite Pramac, dopo promosso alla struttura ufficiale emanata da Borgo Panigale, tra trofei i successi, un computo di 4 affermazioni nella categoria massima, i quali potrebbero essere presto ritoccati.

Il numero 43 Down Under è un forte portacolori Red Bull KTM Factory, dotato di RC16 costantemente evoluta e perfezionata. Sebbenne i risultati 2023 abbiano garantito vera luce solo in determinati Gran Premi - Jerez, Sachsenring e Motegi - Jackass ha ancora a disposizione chance per guadare tutti dall'alto, e potrebbe davvero farcela almeno una volta.

Maverick Vinales in MotoGP: vittorie con Suzuki, Yamaha e... Aprilia?

Carico come una molla e con già in tasca l'alloro della Moto3, Maverick Vinales debuttò in MotoGP portandosi una singola stagione di Moto2, ritenuta sufficiente al passaggio al massimo dei massimi. Bello era vederlo sulla Suzuki, ancche se le reali prime soddisfazioni arrivarono nel 2016: podi, includenti il successo firmato a Silverstone. 

Accaparrato da Yamaha,  il catalano di Figueres si impose immediatamente con la M1, addirittura di fila: Qatar e Argentina, ripetendosi in Francia. Ripensadoci sopra, quel 2017 fu per lui eccezionale, poiché da medaglia di bronzo finale. 

Vittorie centrate pure negli anni a venire, sino al controversiale 2021. Top Gun cominciò coi tre diapason, li lasciò, si accasò in Aprilia. Da quell'Aragòn al presente, trofei ne sono arrivati, tuttavia manca il più ambito e ricercato che, attenzione, è messo nel mirino nel 2024 che scatterà dal Qatar, dove "Vinny" ha battuto i rivali in numerose occasioni.

Alex Rins in MotoGP; vittorie con Suzuki, Honda e... Yamaha?

Eccoci al protagonista del servizio, Alex Rins, recentemente in cambio d'abiti, per ufficiali Yamaha al posto dei satellite Honda LCR. Occhio, perché il barcellonese, malgrado infortuni e assenza, si è ben comportato sulla RC213 V, vincendo ad Austin l'unica gara MotoGP per l'Ala dorata nel 2023, in aggiunta al podio già calcato nella Sprint del sabato.

Emozioni già vissute insieme al team Suzuki Ecstar, del quale prendiamo ad esempio la stagione 2022: sapendo che la favola era prossima all'epilogo, pilota, squadra e GSX-RR hanno fatto loro i Gran Premii di Australia e Comunità Valenciana.

Ora, in virtù della M1 saggiata al Ricardo Tormo nei test, trovata promettente - chissà che ne pensa Fabio Quartararo - possiamo dargli una valida motivazione, da lui già trovata: essere il primo nome a vincere con tre MotoGP differenti nel Marchio, tecnica, filosofia e dinamica.