MotoGP, Jorge Lorenzo: "Martin ha un talento naturale"

MotoGP, Jorge Lorenzo: "Martin ha un talento naturale"© Goldandgoose

Il cinque volte iridato ha speso parole d'elogio per il giovane connazionale, apprezzandone specialmente un aspetto in particolare

03.01.2024 ( Aggiornata il 03.01.2024 17:16 )

La stagione 2023 di Jorge Martin, conclusa con il secondo posto assoluto alle spalle di Pecco Bagnaia al termine di un duello entusiasmante conclusosi solamente all'ultima gara di stagione, ha sancito la definitiva esplosione di un pilota che per velocità pura e miglioramenti espressi ha saputo convincere tutto il paddock del motomondiale. Tra essi c'è il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo, rinomatamente estimatore delle qualità di Martin nonché altamente fiducioso sulle potenzialità ancora inespresse dell'alfiere Pramac.

L'ex pilota di Yamaha, Ducati e Honda ha valorizzato le virtù del giovane connazionale nel documentario prodotto da DAZN e Dorna: "Martinator, voluntad de hierro", incentrato proprio sul vicecampione del mondo 2023. La più che positiva annata del pilota madrileno si è conclusa con un bottino di quattro vittorie in gara e nove successi nelle Sprint, numeri significativi proprio della particolare dote riguardante in particolar modo la prestazione secca.

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Jorge Lorenzo: "Martin è iperattivo, non mi ascoltava"

Il campione del mondo della MotoGP del 2010, 2012 e 2015, Jorge Lorenzo, è intervenuto con parole al miele nei confronti di Jorge Martin, tanto come pilota, quanto come persona: "È una persona molto naturale, un po' iperattiva. Quando gli davo consigli, ad esempio, ascoltava per due o tre secondi, poi guardava altrove o mi raccontava un'altra storia. Non ascoltava", il maiorchino ha poi aggiunto: "È una brava persona, naturale, uno a cui piace divertirsi". Dal punto di vista tecnico, la stagione 2023 ha svelato in maniera definitiva pregi e difetti del pilota Pramac, capace di mettere tutti d'accordo circa il suo status di pilota più "veloce" dell'intera griglia della top class.

"Sicuramente non l'ho scoperto come pilota. È molto esplosivo e, quello che mi ha impressionato di più è la sua capacità di fare un giro perfetto. È la sua qualità più grande, questo dimostra che ha un talento naturale". L'incoronazione della leggenda spagnola coincide con la più grande sfida sportiva che la carriera dello stesso Martin sta per affrontare. Nel 2024 infatti, il madrileno dovrà battere la concorrenza di una serie di piloti in grado di ostacolarlo nella sua rincorsa al titolo. Dal due volte campione del mondo Pecco Bagnaia, al ritrovato Enea Bastianini, fino, ovviamente, all'otto volte iridato Marc Marquez, che potrebbe prepotentemente tornare in auge in sella alla Ducati del team Gresini.

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