Marquez (sor)ride: sa che può (ancora) vincere in MotoGP

Marquez (sor)ride: sa che può (ancora) vincere in MotoGP© Marc Marquez

Marc manifesta una gioia sconosciuta negli ultimi tre inverni: il braccio sta bene, la vita di coppia funziona e la Ducati rappresenta scelta migliore possibile

02.01.2024 ( Aggiornata il 02.01.2024 12:02 )

Marc Marquez ride o sorride? Pubblicando momenti di vita privata sui profili social personali, sembra vivere un momento piacevole. Buon per lui e famiglia, ma quali motivi potrebbe avere per palesarsi così felice e spensierato? Almeno tre, e siamo contenti per lui di scriverlo: sta con una bella ragazza - Gemma Pinto - correrà assieme a un fratello di parimestiere - Alex - e sa di poter contare su un braccio destro pienamente funzionante. Tutto qui? No, perché l'otto volte iridato tiene in serbo ulteriore motivazione, che lo farà puntare alla vittoria in MotoGP.

I "sorpassatori" più feroci del motociclismo

Ride, non sorride. Un MM93 non si vedeva da tempo

Siamo ben d'accordo, qualora diciate che su Facebook e Istagram sono "tutti buoni" a mostrare il meglio di loro stessi. Certo, ma se avete compiuto una simpatica e legale azione di stalking social, ricorderete immagini di Marquez piuttosto sobrie e chiuse durante gli inverni scorsi.

Sì, ogni tanto pubblicava post nei quali spiegava che il braccio infortunato palesava piccoli miglioramenti. Va bene, di sovente sosteneva che Honda aveva promesso una RC213 V prossima alla ritrovata competitività. Ottimi propositi di inizio anno, probabilmente necessari da alcuni punti di vista.

Però, sei ci avete fatto caso, l'attualità appare più nitida e delineata. Spontanea. Marc ride & sorride, alterando i due atteggiamenti. Che differenza ci sarebbe tra ridere e sorridere? Nel primo caso, appunto, è coinvolta la spontaneità. Nulla di forzato. Nel secondo caso, è chiamata in causa una piccola dose di teatralità. Non ce ne voglia.

Marquez, Gresini e Ducati... più Alex

Quindi, consapevole di come lo scenario stia assumendo una promettente evoluzione, Marc trascorre la breve pausa invernale divertendosi. Come dovrebbe sentirsi un professionista di quasi 31 primavere e mille battaglie totalizzate, a seguito di stagioni sofferte sotto l'Ala dorata ma opaca Honda?!

Entrare nel team indipendente (non satellite: il satellite Ducati è Prima Pramac) quale il Gresini Racing rappresenta una situazione pressoché perfetta per il catalano: Nadia Padovani rompe le scatole il giusto ma non troppo, di pressione ce ne sarà nelle proporzionate dosi, la Desmosedici GP23 è arma con la quale fare subito bene.

Tornare al successo, ecco perché Marquez ride. Altro che sorridere. Rispetto al tremendo 2020 portatore di infortunio e assenze, il più ricercato e cercato del paddock MotoGP ha minor carico da portare sulle spalle, casomai sarà egli stesso a forzarlo. E, come quattro anni orsono, avrà al suo fianco Alex che, seppur fratello, sempre meglio di uno "sconosciuto".

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