Marquez & Iannone, sogni... ufficiali in MotoGP e SBK

Marquez & Iannone, sogni... ufficiali in MotoGP e SBK© Luca Gorini e GPAgency

Marc e Andrea rilanciano le rispettive quotazioni; in caso di grossi risultati, Ducati li promuoverà nei team di riferimento?

28.12.2023 09:00

Cosa hanno in comune Marc Marquez e Andrea Iannone? Sono piloti professionisti, direte Voi, ed è vero: entrambi parteciperanno a campionati di livello mondiale nel 2024. Ottimo, ma il punto del discorso è legato alle rispettive neessictà di tornar in alto, il catalano a seguito di anni bui con Honda in MotoGP, l'abruzzese dopo la squalifica comminatagli per doping, prendendo parte alla SBK iridata. 

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MM93 e Ducati ufficiale: dove VR46 non ha vinto

Marc cambia praticamente tutto, passando da Honda a Ducati, MotoGP assolutamente diverse tra loro per caratteristiche tecniche, dinamiche e filosofiche. Nel test effettuato a Valencia l'otto volte iridato ha fatto tutto fuorché spingere al limite la Desmosedici Gresini, prototipo messo in pista dalla formazione di Nadia Padovani. Con la quale il numero 93 intende fare (più che) bene: come in ogni storia sportiva saranno i risultati della pista a stabilire se il trentunenne di Cervera tonerà a essere sè stesso, ovvero, pilota capace di vincere e, minimo, salire su uno dei gradini messi a disposizione dal podio.

In caso di missione compiuta, dite che i vertici di Borgo Panigale si farebbero sfuggire l'uomo copertina, il più vincente del paddock, l'unico vero rimasto a fare notizia? Gigi Dall'Igna, conosciuto quale Ingegnere ambizioso e mirato ai profili superstar, permetterà l'eventuale toccata e saluto da parte di Marquez?

Malgtado sia presto per scommeterci, con tutte le voci elencate segnate da "più", vedremmo bene il fratello di Alex vestito dagli abiti Lenovo Factory. E non siamo i soli. Sicuramente, avrete già pensato alle copertine, previo slogan: "Marc vuole fare il contrario di Valentino Rossi: vincere con la Rossa". Chiunque ne parlerebbe, o meglio: se ne sta già parlando.

Iannone torna e vuole di più: Ducati ufficiale, perché no?!

Il nativo di Vasto si appresta al rientro in gara, situazione che lo vede assente addirittura dal 2019 marcato MotoGP, Gran Premio della Comunità Valencia, a dispetto di quanto segnato da Wikipedia, che considera la squalifica di quattro anni per doping attiva già da Sepang.

E' un mucchio di tempo, ce ne rendiamo conto, ma ciò che realmente importa sono la sua determinazione, gli allenamenti mai mancati e la voglia di tornare a essere - come Marc Marquez - sè stesso: pilota competitivo e spesso protagonista.

Ammettiamo che Iannone ritrovi velocità ed efficacia, non lo vedreste bene nel team Aruba.it ufficiale in SBK? Senza andar di fretta ,ovviamente, perché l'opportunità concessagli dall'eccellente e indipendente Go Eleven è da sfruttare da eventuale trampolino di (ri)lancio a investiture Factory, alle quali Andrea si era abituato in MotoGP. Pure qui, immaginate: The Maniac sulla Ducati Panigale V4 R rossa. Suona bene, benissimo. Bisognerà però fare i conti con l'oste.

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