MotoGP, "Uccio" Salucci: "Vale felice di team e Academy? Da 0 a 10... 20!"

MotoGP, "Uccio" Salucci: "Vale felice di team e Academy? Da 0 a 10... 20!"© Luca Gorini

Alessio racconta: "Dopo la vittoria in Argentina mi ha scritto "c... abbiamo vinto in MotoGP!". Bezzecchi? Avevamo una opzione a nostro favore, ma lo abbiamo lasciato libero di scegliere: sono orgoglioso"

28.12.2023 ( Aggiornata il 28.12.2023 08:58 )

All'interno del paddock MotoGP esistono figure come quella di Alessio Salucci, per tutti "Uccio", capaci di vivere più di una vita. Se in passato infatti ha rappresentato il braccio destro di Valentino Rossi, creando in qualche modo una figura - quella dell'assistente - oggi essenziale o quasi per qualunque pilota, oggi "Uccio" veste i panni del manager, con altrettanto successo. Anno dopo anno infatti si è fatto apprezzare sia per la gestione della crescita dei piloti della VR46 Academy - in primis Pecco Bagnaia - che per i risultati della squadra schierata dalla struttura di Tavullia, capace di piazzare entrambi i portacolori - Marco Bezzecchi e Luca Marini - nella Top 10 finale, rendendoli uomini-mercato.

Alessio non avete vinto titoli, ma moralmente siete campioni anche voi.

"Sono molto contento della stagione, 12 mesi fa non me l'aspettavo nemmeno io. Però nei test di febbraio, quando Bezzecchi è andato forte su piste differenti sia sul giro secco che sul passo, in una riunione ho detto “teniamoci forte perché quest'anno ci divertiamo”. Quando vedi un pilota andare così forte in test e condizioni differenti, ti si accendono delle lampadine".

Quanto è felice Rossi dell'andamento della struttura?

"Da zero a dieci, direi venti! Il team ha fatto faville e la Academy ha vinto due titoli con Bagnaia. Meglio di così...".

Già al secondo tentativo del secondo anno in MotoGP, in Argentina, è arrivato il primo successo.

"Valentino mi ha mandato un vocale: 'cazzo, abbiamo vinto in MotoGP!'. Mi ha fatto sorridere, poi gli ho ricordato: “Vale, ne avevamo vinta già qualcuna con te pilota”. E' stata una grande gioia, diversa rispetto al passato".

La scelta di Bezzecchi

Il vostro team aveva già conquistato un titolo, in Moto2 con Bagnaia, ma il 2023 ha aperto gli occhi a tutti. Anche ai suoi detrattori.

"Per qualcuno ero l'amico (di Valentino ndr) che non faceva un cazzo (ride ndr). Sono sincero, non mi cambia niente: se mi avessero rotto le scatole avendo ragione, allora oggi sarei contento in merito. Ma dato che già prima sapevo che chi diceva certe cose non aveva ragione, non mi ha mai fatto effetto".

Sei stato orgoglioso di fronte alla scelta di Bezzecchi di...

"Molto".

Hai anticipato il resto della domanda.

"Quando si è parlato di Marco per una Ducati GP24, e lui ha preferito rimanere con noi sapendo di avere una GP23, la sua scelta mi ha reso orgoglioso. Noi potevamo tenerlo esercitando l'opzione a nostro favore, ma volevamo che la scelta fosse sua. Mi ha detto: 'E' più grande il valore del gruppo formato in due anni che la differenza tra la mia moto e le ufficiali'. Il nuovo contratto è di un solo anno, così non diventerà in nessun modo un problema".

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