Bagnaia: "Vinco in MotoGP grazie ai... Metallica"

Celebrato sul palco dell'Unipol Arena di Bologna in qualità di campione del mondo MotoGP, Pecco Bagnaia ha fatto i complimenti al gruppo musicale esibitosi all'evento Campioni in Festa, durante il quale ha intonato una delle sue canzoni preferite: "Wow, che coincidenza" sarà stata veramente tale, oppure qualcuno ha suggerito una playlist ad hoc? "Enter  Sandman dei Metallica! Non ci credereste, se vi dicessi una cosa?! L'ascolto praticamente ogni domenica, a precedere il Gran Premio. Abbiamo fatto la differenza nelle gare lunghe, in cui eravamo i più forti".

Pecco e il secondo alloro, anzi, il terzo

Il ventiseienne di Torino ha, in realtà, posto in bacheca tre affermazioni iridate, in virtù del mondiale vinto in Moto2 e, appunto, il doppio successo marcato MotoGP. Proprio la firma 2023 è risultata la più complicata da porre nell'Albo d'Oro: "Sì, ci ho sempre creduto, ma... "puntini di sospensione "l'incidente di Barcellona ha messo tutto in discussione. Dopo la caduta e relativi ricoveri, mi sono svegliato lunedì mattina con dolori ovunque. Ero bloccato. Pensavo che, in pochi giorni, avrei dovuto saltare nuovamente a bordo della Desmosedici. Bello, ma come potrei riuscirci?"

Qualche cura dedicata ed enorme forza di volontà: "Sapete che c'è? Odio le lamentele. Non mi piace cercare scuse di sorta. nemmeno quando sto poco bene. Ho stretto i denti, cominciando una riabilitazione, poi mi sono recato a Misano. Entrare in Q2 è già stato un bel segnale, salire due volte sul podio mi ha conferito fiducia per arrivare in fondo. Perché quest'anno si è rivelato più duro del 2022".

Bagnaia ha spiegato il motivo: "Contro Fabio Quartararo, ad un certo punto della stagione, pativo 91 lunghezze. Un abisso, considerando il solo Gran Premio previsto a weekend. Eppure, la scelta di crederci si è confermata vincente. Nel duello con Jorge Martin, invece, spesso mi trovavo in vetta ma, tra problemi di gomme, mia scarsa incisività in qualilica e nelle Sprint, ho dovuto usare la testa. A proposito: le mie orecchie erano avvolte da cuffie audio, dalle quali ascoltavo Enter Sandman dei Metallica. A quanto pare, ha funzionato".