MotoGP, Marquez: "Spero di tornare a essere un pilota Honda"

MotoGP, Marquez: "Spero di tornare a essere un pilota Honda"

Nell'Honda Thanks Day lo spagnolo ha salutato la Casa alata con un discorso commovente, che fa più pensare ad un arrivederci e non ad un addio

04.12.2023 ( Aggiornata il 04.12.2023 13:02 )

Dal 2013 ad oggi Marc Marquez ha siglato numeri importanti con Honda, con cui per sei anni (su undici) ha creato il binomio perfetto in MotoGP. Quest'anno c'è stata poi la rescissione anticipata del contratto tra le due parti, ma il divorzio è stato sereno e a confermarlo è stato anche come il colosso giapponese ha voluto salutarlo. Lo spagnolo è volato in Giappone per partecipare all'Honda Thanks Day, dove gli è stata mostrata grande riconoscenza e ha ricevuto un mazzo di fiori da Koji Watanabe, il presidente di HRC.

Il discorso emotivo e con parole importanti di Marc Marquez


Come riporta il sito spagnolo di Marca, l'otto volte iridato ha preso la parola e ha dichiarato: "La Honda rimarrà sempre nel mio cuore: spero di tornare qui un giorno come pilota Honda. Sono felice di essere ancora una volta all'Honda Thanks Day. Come sapete, quest'anno è molto speciale per me, poiché la mia strada e quella di Honda si separano". Dal prossimo anno lo spagnolo sarà alla guida della Ducati del team Gresini, con cui ha firmato un contratto annuale, e lascia più che uno spiraglio aperto alla marca giapponese: "Vedremo se le nostre strade si incroceranno nuovamente in futuro. Non c'è dubbio che in questi 11 anni, con 6 titoli mondiali vinti insieme, abbiamo realizzato qualcosa di fantastico".

"Non so se questo sarà il mio ultimo Honda Thanks Day... Spero di no"


Lo spagnolo ha poi continuato: "Per me è sempre stato un piacere far parte di questa grande famiglia. Repsol Honda è la squadra della mia carriera, una squadra composta da persone che non dimenticherò mai. Come sapete, il mio obiettivo è vincere ancora e per questo ho dovuto cercare la soluzione migliore per riuscirci, come ho sempre fatto nella mia carriera".
L'obiettivo è tornare nuovamente sul tetto del mondo e non fermarsi qui: "In ogni caso chissà cosa porterà il futuro, magari ci rivedremo. Non so se questo sarà il mio ultimo Honda Thanks Day... Spero di no, spero in un prossimo futuro di ritornare come pilota Honda. Possiamo essere contenti di quello che abbiamo realizzato in questi anni: grazie a tutto lo staff giapponese, a tutta l'azienda". Tutt'altro che parole di addio...

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