Parla Michelin: "Controlli pressione prima della gara? Impossibile"

Parla Michelin: "Controlli pressione prima della gara? Impossibile"© Luca Gorini

Piero Taramasso, Responsabile della Casa francese: "Tra assetti, termocoperte e altre variabili, i valori registrati in griglia risulterebbero poco affidabili"

16.11.2023 ( Aggiornata il 16.11.2023 09:51 )

Andando avanti con questo regime, l'argomento relativo alla pressione gomme rischia di far esplodere la MotoGP, come se di aria ce ne fosse troppa. E' invece poca, nella penalizzazione comminata ad Aleix Espargarò in Thailandia e nei i vari "warning" distribuiti a più piloti a seguito dei controlli eseguiti in tempo reale e a fine contesa. Abbiamo chiesto a Piero Taramasso, quindi, perché non vengano monitorati i dati a precedere la partenza: "Il sistema utilizzato sulla griglia di partenza non è affidabile perché le misure non sono precise" la spiegazione fornita dal Responsabile Michelin."Ciò che conta è la pressione quando la moto gira: in base a ritmo e velocità, la pressione varia. Direttamente proporzionale al passo, si alzano i valori. Se, invece, si viaggia a ritmi blandi, la pressione si abbassa. La variabile è dettata dalla velocità, come detto".

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Temperatue e pressione gomme "ad personam" in MotoGP

Vige il rischio che le sorti del campionato vengano decise da manometri e sensori? Perché non si opera direttamente sulla griglia di partenza? Se si pensa che le squadre operino in modalità "furba", controllando i valori a precedere lo spegnimento dei semafori avrebbe senso? Ancora Taramasso: "in griglia, ogni pilota e rispettivo team adottano valori di base diversi l'un l'altro. Tutto dipende dal carico impostato alla moto: c'è chi guida prediligendo carico davanti, altri preferiscono sentire la massa spostarsi al posteriore. Quindi, già qui si parte con dati veramente diversi".

Ci sono molti parametri da considerare, come evidenziato da Piero: "Certo, inoltre, facciamo attenzione al ruolo delle termocoperte: qualcuno scalda le coperture a 80 gradi centrgradi, altri a 90, qualcuno a 100 o 110. Anche in quel caso, la pressione è inficiata dalla temperatura di riscaldamento. Con temperatue così differenti tra loro, il sistema di controllo non sarebbe preciso".

L'impossibile esiste in MotoGP, in alcuni casi

I tecnici Michelin ci avevano comunque pensato, trovando però ostacoli e controindicazioni: "L'unico modo efficace col quale misurare la pressione prima della partenza è il seguente: misurare completamente 'a freddo', prima di scaldare lo pneumatico mediante termocoperta. Poi, comiciando dal dato registrato, si può procedere al solito sistema di riscaldamento".

Nonostante l'idea, numeri e bar risulterebbero sballati: "Sarebbe un procedimento empirico, assolutamente poco preciso e inaffidabile. Direi che sia impossibile: Dovremmo bloccare le valvole, e non solo. Il sistema oggi in auge è il più preciso e affidabile, infatti si adopera pure in Moto2 e MotoE. Funziona benissimo".

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