Marini-HRC con Aldeguer in Mooney VR46: e Diggia?

Marini-HRC con Aldeguer in Mooney VR46: e Diggia?© Luca Gorini

La doppia mossa di mercato delle due squadre rischia di lasciare il pilota romano con il classico “cerino in mano” e costringendolo a cercare altre soluzioni per la prossima stagione

13.11.2023 ( Aggiornata il 13.11.2023 10:28 )

Nelle ultime settimane si sono fatti molti nomi per il sostituto di Marc Marquez in Honda Repsol per la prossima stagione: da Di Giannantonio a Zarco a Oliveira, Vinales ad Aldeguer oltre al clamoroso ritorno di Pol Espargarò. Nella lista vagliata da Puig si è inserito anche il nome di Luca Marini (qui l'articolo) che, stando agli ultimi rumors, sarebbe molto vicino alla firma dal 2024 con il team ufficiale di HRC.

Marini in HRC porta Aldeguer in Mooney VR46


Nonostante Luca si trovi benissimo con il team Mooney VR46, la chiamata di Honda è sia un grosso step di carriera per il fratello di Valentino Rossi (correre per un team glorioso come Repsol Honda, il più vincente nel Motomondiale) ma anche un salto nel buio, ovvero passare da una moto super performante ad una moto con la quale Marquez è costretto a fare i salti mortali per artigliare il risultato migliore. Tutto l’opposto di quello che ha fatto il pilota del quale prenderà il posto, ovvero Marc Marquez, scappato da Honda per firmare con la Ducati di Gresini per il 2024.

Sebbene Antonio Boselli di Sky confermi l’avvenuto accordo con HRC, Marini nel post gara resta molto sul vago: “La situazione è quella di ieri, dopo avrò modo di parlare con Valentino, i miei manager e con tutti. Non so ancora nulla, ovviamente mi fa molto piacere e sono molto contento. Con il team Mooney sono molto contento e vorrei ottenere risultati migliori, ci sono ancora Qatar e Valencia per poterlo fare. Non è una decisione semplice da prendere, sarebbe un sogno ed un grandissimo obiettivo. Quando si va in un team non si pensa mai che quella moto sia appartenuta a quel pilota.”

L’eventuale ufficialità dell’accordo Marini-HRC lascia una sella libera nel team Mooney VR46 per la prossima stagione accanto a Marco Bezzecchi che, nel post gara, ha quasi confermato la partenza di Luca verso la squadra di Alberto Puig: “Non so come potrebbe essere senza Maro come compagno di squadra, non sono abituato. Noi andiamo d’accordo, è tanti anni che siamo insieme anche se ultimamente ci vediamo meno perché non si allena più con noi, ha cambiato la sua preparazione, si è un po’ “distaccato”, in ogni caso ci conosciamo da una vita. Non mi interessa più di tanto, spero di andar forte a prescindere.” 

La sella del team Mooney verrà presa dal giovane talento spagnolo Fermin Aldeguer, nel mirino nelle ultime settimane anche dello stesso team Honda ma anche di Yamaha (con un progetto a lungo termine), nonostante un contratto con Boscoscuro per fare la Moto2 anche nel 2024. Anche per Aldeguer il passaggio in MotoGP sarà un grande step di carriera per un pilota che ha solo 18 anni e tutta la carriera davanti ed esordire in sella ad una Ducati competitiva potrà permettergli di mettere in mostra tutto il suo potenziale che sta esprimendo in queste ultime gare della Moto2. 

Di Giannantonio con il “cerino in mano”?


Chi rischia di rimanere tagliato fuori da tutto questo discorso di mercato è, purtroppo, Fabio Di Giannantonio che, a contratti firmati dei due sopra citati, rimarrà con il classico “cerino in mano” e senza sella in MotoGP per la prossima stagione, nonostante le belle prestazioni delle ultime gare ed una nuova top 10 nella gara lunga in Malesia.

Dato per molto vicino ad Honda nelle ultime gare, la situazione si è ribaltata quando sono cominciati ad uscire gli altri nomi come quello di Marini ed Aldeguer, con lo spagnolo che, come detto sopra, prenderà il posto proprio di Marini in Mooney. L’unica speranza per Diggia di rimanere in MotoGP è quella, remota a questo punto della vicenda, che Boscoscuro faccia valere il contratto con Aldeguer per il 2024 e che quindi Fabio prenda il posto di Marini in Mooney.

O quantomeno, per non restare davvero a piedi, provare a rilanciarsi in Moto2 con Fantic che, perso Vietti, deve trovare un pilota da affiancare allo spagnolo Canet.

Classifica piloti MotoGP

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