MotoGP, la Malesia regala una boccata d'ossigeno alla Yamaha

MotoGP, la Malesia regala una boccata d'ossigeno alla Yamaha© Luca Gorini

La gara lunga di Sepang ha regalato sorrisi sia a Fabio Quartararo che Franco Morbidelli, rispettivamente quinto e settimo al traguardo

12.11.2023 ( Aggiornata il 12.11.2023 10:23 )

La Yamaha sorride in Malesia. Dopo le buone prestazioni mostrate in prova, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sono riusciti a riconfermarsi anche nella gara lunga di Sepang, dove i due piloti di Iwata hanno portato le due M1 rispettivamente in quinta e settima posizione.

Piazzamenti all’apparenza non eclatanti, ma che al netto del distacco dalla vetta – Quartararo ha incassato 15 secondi da Bastianini, Morbidelli 18 – danno morale alla compagine blu, che ha battuto la Honda nel “derby” tra cugine giapponesi sul tracciato malese.

Fabio Quartararo baluardo Yamaha


A impressionare – in positivo – è stata la prestazione di Quartararo, prima moto non Ducati al traguardo dopo aver lottato con Jack Miller e Marco Bezzecchi, ovvero KTM e Ducati, due moto che hanno mostrato un potenziale ben superiore alla M1 nell’arco di tutto il 2023. “È stata una bella gara – ha raccontato il francese ai microfoni di Sky Sport MotoGP – purtroppo ho perso troppo tempo seguendo Miller nei primi giri, ma questo non ha cambiato la mia posizione finale. Infatti, non credo che avrei avuto la velocità per raggiungere Martin”.

El Diablo però sorride, perché in grado di lottare con la più performante concorrenza: “Non ho potuto salvaguardare la gomma posteriore perché dovevo difendermi da Di Giannantonio, e stando molto vicino a Jack ho surriscaldato troppo le gomme. In compenso, ho sorpassato Bezzecchi sfruttando il calo delle sue coperture”.

In Yamaha c’è ancora molto da lavorare in vista della prossima stagione, ma il campione del Mondo 2021 della top class ci crede: “In questo weekend abbiamo lavorato sul setting della moto trovando un buon feeling, nel 2022 facevo fatica nel secondo e terzo settore, anche in staccata, ma stavolta abbiamo fatto un grande step. In queste condizioni, sono convinto che anche in Qatar potremo fare una bella figura la conclusione del transalpino, che in Malesia ha confermato il recente trend positivo iniziato col podio in Indonesia e proseguito con un quinto posto nella manche domenicale della Thailandia. 

Classifica piloti MotoGP

Franco Morbidelli lotta e sorride


Sensazioni confermate anche da Morbidelli, protagonista di belle lotte a centro gruppo: “Mi sono divertito davvero tanto – le parole di Franky – il mio pacchetto ha funzionato alla grande, così ho potuto lottare con Marc Marquez, le Aprilia e poi Marini. Luca è sempre difficile da sorpassare, lottare con lui è stato bello, poi ho ripreso Di Giannantonio e Miller.

Dal canto suo, il romano sa di dover lavorare sul suo Tallone d’Achille, le qualifiche, se vorrà ambire a posizioni di rilievo nelle restanti gare della stagione: “Avrei potuto riprendere i piloti davanti se avessi avuto altri 3 giri a disposizione, ma il passaggio dalla Q1 ha inficiato sul mio risultato. Dovrò lavorare su questo aspetto”.

Al netto di ciò, la Casa dei tre diapason lascia Sepang con due buone prestazioni, certamente lontane dalle ambizioni di una squadra che solo due anni fa celebrava il titolo Piloti, ma che permettono al team di affrontare il finale di stagione – e i successivi test di Valencia – con maggiore ottimismo.

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