MotoGP Malesia, Martin: "La regola sulla pressione gomme non ha senso"

MotoGP Malesia, Martin: "La regola sulla pressione gomme non ha senso"© Luca Gorini

Jorge chiaro dopo il 2° posto di Sepang: "Non lascia liberi i piloti di esprimere il proprio talento. Essere 4° dopo il via ha complicato la mia gara, ma sono contento del risultato"

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11.11.2023 ( Aggiornata il 11.11.2023 10:12 )

Non solo talento puro. Jorge Martin ha dimostrato infatti anche attenzione e la giusta mentalità nella Sprint di Sepang, riuscendo a raddrizzare una corsa che – perlomeno nei primi metri – non si era configurata come sperato. Come confermato dallo stesso spagnolo infatti la partenza è andata diversamente da quanto immaginato, con Jorge passato da secondo a quarto in una manciata di metri.
 
“E’ stata una gara difficile – ha spiegato Jorge ai microfoni di Sky – perché non mi aspettavo di essere quarto dopo la prima curva, con conseguenti problemi di pressione della ruota anteriore. Mi sono dovuto abituare al comportamento della moto, per poi riuscire a riprendere Pecco. Sono contento nel complesso, ora sono curioso di vedere i dati di Alex (Marquez ndr) per capire come abbia fatto ad essere così veloce”.

Martin tra pressione gomme e… serietà

Il tema della pressione gomme resta di attualità specie per Martin, che in Thailandia ha incassato un primo warning dopo la corsa domenicale.
 
“Basta sbagliare la pressione in una Sprint per ricevere un warning, quindi serve stare attenti. Inoltre occorre partire con una strategia chiara: per questo essere quarto al via mi ha un po’ messo in difficoltà, dato che non era parte del mio piano. Magari domani partirò con una pressione che possa andare bene per la quarta posizione (sorride ndr). Onestamente non credo abbia senso questa regola, dato che non lascia i piloti liberi di dimostrare il proprio potenziale, il che non penso sia un bene in ottica futura”.
 
Meglio comunque pensare al presente, ed alla rincorsa al titolo, nella quale Jorge sta sta certamente catalizzando tutte le energie fisiche e mentali.
 
“In questi giorni mi sento molto serio, non so perché. Anche in Thailandia non ero del tutto contento nonostante la vittoria, perché penso sempre al domani, a finire il lavoro. Mi sarebbe piaciuto vincere un’altra Sprint, ma non era la mia missione principale”.

Intervista esclusiva ad Andrea Dovizioso in Eicma

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