Concessioni MotoGP: più gomme, più motori, più... tutto

Concessioni MotoGP: più gomme, più motori, più... tutto© Luca Gorini

il regolamento favorirà le Case "in difficoltà":  possibilità di utilizzare maggior numero di pneumatici nei test, propulsori e ali sfruttabili nella stagione

Presente in

04.11.2023 ( Aggiornata il 04.11.2023 14:03 )

Ci stavano giusto chiedendo che fine avesse fatto il discorso relativo alla Concessioni Regolamentari, scritto con lettere maiuscole, poiché discorso a cui le Case sono particolarmente interessate. Anche la Dorna tiene molto all'argomento, tanto da aver caldeggiato cambiamenti in arrivo per la prossima MotoGP.

MotoGP, più gomme per Hona e Yamaha?

Nel paddock del Chang International Circuit è trapelato quanto segue, confermato da più parti, comunque da valutare con beneficio dell'inventario e necessaria autorizzazione: si parla della proposta di aumentare numero di gomme nei test e motori da usare durante la stagione.

Nel caso delle coperture, Michelin porterebbe un quantitativo maggiorato da far sfruttare alle moto in difficoltà, oggi Honda e Yamaha. Sembrerebbe un dettaglio minimale. invece no: collaudatori e titolari potrebbero sfruttare chance di sviluppo ad hoc, difficile da attuare in regime di monofornitura.

Propulsori MotoGP in più per Honda e Yamaha?

L'attuale possibilità concede 9 propulsori a pilota, mentre l'idea sarebbe di salire a 12 unità. Ovviamente, non per chi vince e va spesso sul podio, bensì per chi arranca e guarda gli avversari dal basso verso l'alto. In questo momento, come sapete, sono Honda e Yamaha a soffrire gli attacchi Ducati in Primis, KTM e Aprilia in sdconda istanza.

I motori saranno come sempre sigillati e punzonati, come da regolamento. Lo sviluppo ne rimarrebbe congelato, oppure, possibile alla stagione ventura. Nel weekend ufficiale saranno messe a disposizione le realizzazioni riconosciute da Dorna, FIM e MSMA. 

Ali e alette in corso d'opera per la MotoGP

in effetti, nulla di veramente inedito in termini aerodinamici. La voce dice ciò: chi ricopre le posizioni arretrate, può portare di Gran Premio in Gran Premio aggiornamenti o novità. Da decidere però su ogni quanti appuntamenti iridati si sta parlando.

Il dubbio, più degli altri, è il segente: siccome occorre l'unanimità di tutti i Costruttori, cosa succedera in caso negativo? Si prevedono riunioni calde e basate sul compromesso, difficile da ottenere in MotoGP, ma necessario. Si rischia che nessuno ne uscirà contento, anzi, vedrete quanti insoddisfatti.

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi