MotoGP Thailandia: Le parole del podio della Sprint di Mandalika

MotoGP Thailandia: Le parole del podio della Sprint di Mandalika© Luca Gorini

“Vincere la gara non è stato facile” spiega Martin, mentre per Binder “è stato difficilissimo superare Marini. Lo stesso Marini ammette: “Non sono stato abbastanza performante, Martin andava molto forte, da inizio weekend aveva qualcosa di più”

28.10.2023 ( Aggiornata il 28.10.2023 13:28 )

Spagna, Sudafrica ed Italia nel podio della Sprint di Buriram dominata – settimo successo di Sprint – ancora da Jorge Martin che recupera 9 punti su Bagnaia grazie al settimo posto di Pecco alle spalle di Bezzecchi. Il distacco torna a 18 punti come dopo la gara lunga in Indonesia quando manca ancora la gara di domani a chiudere il weekend thailandese.

Oggi è stata una bella giornata, con il record della pista in qualifica e la Sprint. Vincere la gara non è stato per nulla facile, ho fatto fatica a metà gara con il grip al posteriore ma me lo aspettavo.”

Nonostante la gara dominata, una piccola imperfezione nella gara di Martin c’è, ovvero una partenza non in linea a quelle delle ultime gare: “Marini è stato tranquillo alla prima curva, se fosse stato davanti probabilmente ci sarebbe stata una caduta. Sono stato aggressivo, volevo quella posizione perché so che nei primi due giri faccio la differenza. Per me era importante essere primo, vincere era molto difficile.”

Sulla scelta gomme per la gara di domani dice: “La Sprint si usa sempre per raccogliere informazioni per la gara di domenica. Anche se ho risparmiato un po’ di gomma ad inizio gara, non molto, sono arrivato alla fine al limite. Il problema è che con queste carcasse molto dure la moto inizia a spinnare soprattutto sul rettilineo e diventa difficile tenerla dritta. Vediamo domani di lavorare al meglio sulla potenza, sicuramente non userò la media al posteriore.”

Infine, parla dello step fatto in FP3 per arrivare a vincere la Sprint: “Non tocco molto sulla moto, all’inizio delle FP3 ho fatto una modifica per capire come mi trovavo ma non mi è piaciuta. Sono tornato alla mia moto riuscendo a fare 1’30”8. Penso da lì di aver ritrovato la fiducia ed aver fatto lo step. Domani però ci saranno due piloti molto forti e sarà una bella lotta.”

Binder felice, sesto podio nella Sprint

Dopo la battuta a vuoto dell’Indonesia per via della caduta nelle prime battute di gara, Brad Binder torna sul podio della Sprint dopo un bel duello con Luca Marini, risolto solamente nelle ultime fasi. Con anche un possibile recupero su Martin negli ultimi giri. 

E’ stato difficilissimo passare Marini, diversamente dai sorpassi fatti prima di passarlo, molto più facili. Sono abbastanza soddisfatto di come è andata, la moto ha girato molto bene, la gara è stata positiva. Speriamo domani di trovare quell’extra in più che ci serve.

Sugli ultimi giri ed il recupero su Martin dice: “Tutte le volte che c’è un gap da un altro pilota quando mancano due giri alla fine immagino che il pilota stesse gestendo. E’ stato bello vedere che mi avvicinavo un po’, Martin ha fatto un lavoro incredibile riuscendo a creare quel gap all’inizio. Speriamo domani di dargli un po’ più di fastidio.”

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