GP Thailandia, Quartararo: “In Australia ho faticato ma qui sarò veloce”

GP Thailandia, Quartararo: “In Australia ho faticato ma qui sarò veloce”© Luca Gorini

Il francese scherza sul trend della stagione: “Dopo una gara difficile di solito vado forte. La lotta mondiale? Non mi sbilancio, ma vorrei esserci anche io”

26.10.2023 ( Aggiornata il 26.10.2023 10:58 )

Dopo essere tornato sul podio in occasione del Gran Premio dell'Indonesia, Fabio Quartararo è nuovamente sprofondato nella parte bassa della classifica a Phillip Island per via di una Yamaha M1 davvero poco competitiva sul tracciato australiano. Buriram, dove questo weekend si correrà il GP della Thailandia (qui gli orari), è un circuito su cui Fabio ha ottimi ricordi legati al 2019, anno in cui sfiorò la vittoria, ma nel 2022 non arrivò nemmeno in zona punti.

MotoGP: Oliveira nella "sua" Buriram, in cerca di gloria con Aprilia

Quartararo: “Spero di trovarmi bene come a Mandalika”


"Di solito quest'anno io e la Yamaha disputiamo un buon weekend e poi facciamo fatica in quello successivo, per poi tornare competitivi", ha detto ironicamente il pilota francese. "Considerando che a Phillip Island siamo andati malissimo, spero di proseguire questo trend e di ben figurare qui in Thailandia. Scherzi a parte, dobbiamo restare positivi e il mio obiettivo al momento è quello di centrare l'accesso diretto alla Q2 fin dal venerdì perché solo partendo dalle prime tre file si può sperare in una buona gara".

"Le condizioni meteo saranno cruciali per tutti in questo fine settimana, ma credo di poter essere protagonista come accaduto a Mandalika", prosegue il campione del mondo 2021. "Useremo delle gomme dalla carcassa simile, ma la differenza fondamentale sarà che qui, contrariamente all'Indonesia, ci saranno tre lunghi rettilinei che potrebbero farci faticare di più nel confronto diretto con i nostri rivali".

Un GP della Thailandia da braccio di ferro tra Bagnaia e Martin

“La lotta mondiale? Spero duri fino a Valencia”


"Purtroppo trovo difficile fare un pronostico su chi diventerà campione del mondo, perché avrei preferito esserci anche io in quella lotta. Non mi sbilancio né dalla parte di Bagnaia, né da quella di Martin, sperando che sia un bel duello e che si decida tutto soltanto nell'ultima gara a Valencia", conclude il centauro di Nizza.

SBK, ecco il calendario 2024: debutta Cremona!

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi