Possibile che Honda ancora non sappia chi farà coppia con Mir?

Possibile che Honda ancora non sappia chi farà coppia con Mir?© Luca Gorini

Il Marchio più vincente della MotoGP dovrebbe avere l'imbarazzo della scelta, invece solo Zarco e Di Giannantonio guiderebbero la RC213 V. Il resto è scelta di "riserva"

25.10.2023 08:52

Si avvicina la fine di ottobre, con Honda che deve ancora annunciare chi sostituirà Marc Marquez in MotoGP. Il riscontro spaventa perché, oltre a pensare all’inizio del 2024, ci vengono i mente gli importanti test di Valencia fissati nel post Gran Premio 2023. Chi salterà sulla “seconda” RC213 V ufficiale? Joan Mir avrà un compagno di box all’altezza della situazione? Da dove verrà esso prelevato? E’ quasi assurdo scrivere tutto ciò, pensando alla impressionante potenza organizzativa vantata dal gigante di Tokio e dal parco scelta HRC.

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Honda e il dominio MotoGP 2019: ne è passata di acqua sotto ai ponti..

Se fino al 2019 chiunque avrebbe voluto entrare nel team Repsol, oggi la situazione si è ribaltata. Quattro stagioni orson la RC213 V - di Marc Marquez, eh- dominava in lungo e in largo, offrendo prestazioni monstre. La squadra Repsol HRC veniva guardata dal basso verso l'alto, mentre oggi viene osservata dall'alto verso il basso.

A meno che non ci si chiami Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio. Malgrado l’idea, il francese dovrebbe rispettare l’accordo stipulato assieme al satellite LCR, mentre il romano ha precisato: “Ho ricevute solo offerte dal bar”, per dire che sì, andrebbe al fianco del maiorchino, ma non dipende esclusivmente da propria decisione. Le rispettive quotazioni son salite dopo l'Australia: tra prima vittoria e primo podio, potete immaginare. 

Miguel Oliveira - attualmente impegnato per RNF Aprilia - glissa, spiegando di stare “bene dov'è" appuntando di voler tornare nelle vesti Factory il prima possibile. Maverick Vinales, silenziosissimo, ha in mano la RS-GP, dite che passerà alla quattro cilindri dell’Ala dorata? A Noale preferirebbero tenerlo, medesimo discorso per Aleix Espargarò, il “Capitano” in nero. Forse meglio puntare altrove.

Honda rischia in MotoGP? Sì. Ma Alberto Puig di più

Sicché, Alberto Puig e colleghi devono dedicare occhi e tempo a lidi diversi, magari in SBK, meglio in Moto2: su Iker Lecuone ci scommetterebbero in pochi, sempre che non si ricada sulla “soluzione risparmio”. Ai Ogura aveva rimandato il salto nella passata stagione, chissà se troveranno metodi convincenti per portarlo nella classe regina. Alonso Lopez scalpita, in quanto desideroso di top class, subito. Nel garage Speed Up figura anche Fermin Aldeguer, dato con Yamaha Mastercamp nella categoria di mezzo poi, se farà bene, direttamente sulla M1 in MotoGP. C’è da crederci?

Nello scenario più incredibile - ma vero - del recente decennio, Honda è messa male, non in termini monetari, bensì nella compattezza dello spogliatoio. Lì il denaro non rappresenta un problema, il problema è che non sanno a chi darlo. Volere nomi già titolati o, perlomeno, vincitori di Gran Premi è priorità, ma questi nomi sono attualmente impegnati.

E il tempo stringe, come è stretto il collo dello stesso Puig: in molti lo danno per prossimo giubilato, a favor di Davide Brivio. Quello sì che sarebbe un grosso cambiamento, probabilmente fondamentale e migliorativo. Lo si fa nel calcio: quando una squadra rende poco e male, saltano i giocatori o l'allenatore?

 

 

 

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