MotoGP Indonesia, Marini: "Marquez in Gresini? Un'opportunità per tutti"

MotoGP Indonesia, Marini: "Marquez in Gresini? Un'opportunità per tutti"© Luca Gorini

Il pilota VR46, al rientro dall'infortunio, ha commentato l'arrivo di Marc in Ducati: "Penso sia qualcosa di grandioso"

12.10.2023 09:43

Luca Marini è tornato. Dopo l’infortunio rimediato in India, il pilota VR46 si è recato in Indonesia per partecipare al primo dei tre round asiatici che la MotoGP disputerà in altrettante settimane. Il fratello di Valentino Rossi non è ancora al top della condizione fisica, ma stringerà i denti per provare a fare del suo meglio.

Classifica piloti MotoGP

Luca Marini e l'arrivo di Marc Marquez


“Non vedo l’ora di salire in moto” ha commentato Luca nel giovedì di Mandalika, che prima di parlare del suo weekend ha commentato l’arrivo di Marc Marquez in Gresini: “Credo che sia qualcosa di gradioso, sarà un’opportunità per tutti noi. Potremo vedere i suoi dati, che saranno utili per tutti noi, e avremo l'opportunità di migliorare ulteriormente”.

Il ducatista è poi passato a parlare delle sue condizioni: “Come sta la clavicola fratturata? Nella vita normale va tutto bene, ma vedremo durante le Libere quanto dolore mi causerà. Ho avuto lunghi colloqui con i miei medici e ho fatto tanta riabilitazione, con l’obiettivo di essere qui – le parole del numero 10 – sono consapevole della portata della mia frattura, non ancora in perfette condizioni, ma la cicatrice è pulita e non ho rischi di infezione, quindi sono pronto ad affrontare il weekend”.

Prossime gare MotoGP

Luca Marini commenta la questione-sicurezza


Mai come nel 2023 si sono visti così tanti piloti infortunati. Cosa si potrebbe fare per ridurre i rischi per i protagonisti della classe regina? Luca Marini ha la sua idea: Al momento la situazione è questa e non possiamo fare molto per il 2024. Certamente, tutti abbiamo l’interesse ad avere la griglia completa, senza infortuni, ma non saprei da che parte iniziare per migliorare la situazione”.

“Una soluzione? Beh, si potrebbe eliminare l’holeshot (il dispositivo che aiuta moto e piloti in partenza, ndr) visto che le moto hanno più o meno le stesse prestazioni in partenza”. Il portacolori Mooney-Ducati ha proseguito: “Il problema non è l’introduzione della Sprint e nemmeno l’approccio di noi piloti. Il punto è che nella MotoGP odierna la partenza e le prime curve cambiano il volto della tua gara, specie ora che tutti hanno lo stesso passo. Se perdi due secondi nelle prime fasi la tua gara è finita, e questo spinge tutti a rischiare allo start. A parer mio, si può intervenire a livello tecnologico per avere più margine ed essere meno al limite, ma è difficile”.

Classifica squadre MotoGP

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi