MotoGP: Di Giannantonio aspetta le mosse di Honda, con Fantic sullo sfondo

Pronto a cogliere la migliore opportunità. Si potrebbe racchiudere in queste poche parole la situazione attuale di Fabio Di Giannantonio che, mentre si appresta ad affrontare l’ultima parte di 2023, è impegnato nella ricerca della migliore sistemazione in ottica prossima stagione. Con l’arrivo – per il quale manca solo l’ufficialità – di Marc Marquez in Gresini infatti il romano è stato costretto ad iniziare la caccia ad una nuova sella, con l’obiettivo primario di restare in MotoGP.
 
Questo infatti è il desiderio del romano, che vorrebbe proseguire la sua avventura in top class sull’onda dei progressi compiuti quest’anno, come testimoniato dalla doppia ottava piazza ottenuta nell’ultimo Gran Premio svolto a Motegi.
 
Lo sguardo di Fabio è dunque rivolto verso Honda, alla ricerca del sostituto di Marc Marquez, ma non solo: in caso infatti la casa alata virasse su un altro profilo, strappandolo ad un altro team MotoGP, ecco che Di Giannantonio potrebbe essere il candidato ideale per la sostituzione, anche solo per le due stagioni già disputate in top class. Riassumendo dunque il romano è costretto ad attendere le mosse di Honda, per poi fare la propria.

Classifica piloti MotoGP

Gli altri piani di Di Giannantonio

Detto del piano A, il piano B è il ritorno in Moto2, dove ad attenderlo vi è un contratto solo da firmare. Parliamo di Fantic, che vorrebbe affiancare il romano al già annunciato Aron Canet (Mattia Casadei tornerà con tutta probabilità in MotoE) per creare un team certamente da piani alti della classifica.
 
In questo momento pare che la squadra italiana stia attendendo la decisione del romano, in una fase di stallo in stile film western, dove la prima scelta potrebbe scatenare il classico effetto domino. Nel caso infine saltassero entrambi gli scenari già illustrati Fabio accetterebbe il passaggio in Superbike, con team ancora da definire, anche se tutti gli indizi porterebbe a Puccetti, alle prese però con la scelta tra Ducati e Kawasaki, un fattore non da poco.

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