Vinales in Honda? Se Marquez saluta, il mercato MotoGP impazzisce

Maverick Vinales occupa attualmente la settima posizione della classifica piloti MotoGP, in virtù dei 139 punti totalizzati, frutto dei tre podi in qualità di migliori risultati d'annata. Sicuramente contento, apparentemente "tranquillo" del posto assicuratosi nel team Aprilia ufficiale, Top Gun potrebbe invece trascorrere qualche notte insonne. Problemi per lui all'interno del box nero schierato da Noale? Macché, la noia è un'altra: i movimenti di mercato potrebbero coinvolgerlo.

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Vinales, "pezzo" di valore della MotoGP

Abbiamo a che fare con un un ventottenne catalano che corre nel mondiale dal 2011, detentore del titolo Moto3 edizione 2013, vincitore di Gran Premi in Moto2 e MotoGP, per un totale di 25 affermazioni e 73 podi. Pur avendo ancora una bella età, Top Gun è definibile un vero esperto della griglia iridata.

Oltretutto, dalla sua parte pende un fattore molto importante: nella classe regina ha difeso i colori di Suzuki e Yamaha, sino ad arrivare in Aprilia. Andando forte con GSX-RR, M1 e RS-GP, "Vinny" ha confermato di essere un big, sebbene gli manchi l'acuto desiderato per consacrarsi definitivamente.

Al di là della necessaria e ricercata dote di costanza, Maverick è un ufficiale che, se messo nel mercato, vale il Curriculum che porta. Contrattualizzato insieme ad Aprilia a tutto il 2024 - perciò quest'anno da finire e completare il prossimo - il numero 12 viene coinvolto in una trattativa che riguarda un conterraneo: Marc Marquez.

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Vinales in Honda: come sostituire Marc Marquez?

Qualora, davvero, Marc Marquez decidesse di salutare Honda, come farebbe l'Ala dorata a trovare un degno sostituto? Ora come ora, onestamente parlando, è impossibile. Il gigante di Tokio, per mezzo del team Repsol HRC, potrebbe puntare su un nome inedito, giovane, al quale dovrebbe essere garantita comunque la fase di apprendistato.

Montare a bordo della scorbutica e lunatica RC213 V è azione che ha messo in difficoltà piloti del calibro di Alex Rins - ha comunque vinto ad Austin la punta LCR - e Joan Mir, nel 2020 titolato con la Suzuki. Al momento, l'unico "fenomeno" descritto tale dal paddock è Pedro Acosta, legato però a KTM.

Sicché, se il trentenne di Cervera dovesse levare le tende e approdare in Gresini, come sostituire l'insostituibile? Con Johann Zarco, già accordatosi assieme alla formazione satellite di Lucio Cecchinello? Iker Lecuona, uno che fatica in SBK e veramente in difficoltà nelle apparizioni 2023 MotoGP?

Chi resta tra i fortissimi? Fabio Quartararo, "bloccato in Yamaha". Oppure, proprio lui: Maverick Vinales. 

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