MotoGP Giappone, Bagnaia sereno: "Qualcosa non ha funzionato"

Dopo la caduta rimediata nel GP India, Pecco Bagnaia ha iniziato il weekend di Motegi con un terzo posto nella Sprint vinta dal rivale Jorge Martin, adesso a -8 nella classifica generale. Un piazzamento che non può soddisfare appieno il campione del Mondo, che si aspettava di lottare da vicino con il parimarca spagnolo e invece ha dovuto fronteggiare lo scarso grip incontrato in gara.

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Bagnaia, scarso grip a Motegi

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Ai microfoni di Sky Sport, il piemontese ha spiegato le difficoltà incontrate nella manche corta. “Se sono deluso per il terzo posto? No, in realtà sono sereno perché so che qualcosa non ha funzionato – ha esordito Pecco - in queste situazioni bisogna pensare a massimizzare il risultato e io l’ho fatto. Dopo un fine settimana difficile come quello vissuto in India, questo podio è un inizio positivo ma bisogna capire cosa non è andato per il verso giusto. Siamo andati fortissimo per tutto il weekend ma questa è stata la sessione più difficile”.

La partenza, e in particolare i primi giri, non hanno soddisfatto le aspettative di Pecco: “Ero partito con la consapevolezza di poter sfruttare il mio pacchetto, ma nei passaggi iniziali non ci sono riuscito – ancora Bagnaia - è andata meglio nel finale, quando ho iniziato ad adattare il mio stile di guida, ma non aver avuto il grip necessario in accelerazione mi ha limitato. Ho cercato di limitare i danni e mi sono divertito nella lotta con Jack Miller. Passarlo è stato difficile come sempre”.

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La "preda" Bagnaia non perde la calma

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Bagnaia si ritrova adesso a gestire una situazione opposta rispetto al 2022, quando recuperò 91 punti a Fabio Quartararo. Ora è il ducatista a rivestire il ruolo della “preda”, ma Pecco non perde la calma: “Dal mio punto di vista cambia poco, il mio approccio mentale è praticamente immutato. Punto sempre a fare il massimo, non penso a gestire. Il campionato? Mancano ancora tante gare, è ancora molto lunga. Jorge è nel suo momento migliore, quindi senza dubbio le sue prestazioni sono eccezionali. Noi dobbiamo mantenere la calma e lavorare per domenica, sarà un’altra storia” la conclusione dell’iridato in carica.

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