GP Motegi, Bezzecchi: "Bagnaia invidioso! Ancora non sono al suo livello"

GP Motegi, Bezzecchi: "Bagnaia invidioso! Ancora non sono al suo livello"© Luca Gorini

Il riminese ha scherzato riguardo al campione del mondo, analizzando poi le possibilità di entrare nella lotta per il titolo

28.09.2023 ( Aggiornata il 28.09.2023 11:48 )

Marco Bezzecchi arriva in Giappone con fiducia e consapevolezza nei propri mezzi ai massimi storici, il riminese in India ha dimostrato ampiamente il suo valore, ottenendo la terza vittoria stagionale che l'ha avvicinato alla vetta della classifica iridata. Il distacco dall'amico e rivale Pecco Bagnaia si attesta adesso in 44 punti, un margine ancora largo ma non impossibile da recuperare, in special modo se il pilota Mooney VR46 riuscisse a ripetere le prestazioni mostrate poco meno di una settimana fa sul tracciato di Buddh. Come spesso già accaduto in questa stagione, la sfida con Bagnaia non riguarda solo la pista e nella conferenza che precede l'inizio del week-end di gara, Bezzecchi ha ironizzato sul dispositivo utilizzato dal team Pramac e dal team ufficiale Ducati, nelle partenze: "Io non ho il dispositivo, Bagnaia è invidioso perché gli arrivo vicino nonostante ciò! Ad ogni modo non ho un pacchetto ufficiale, è normale".

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Marco Bezzecchi e le speranze iridate: "Tra 3-4 GP vedremo"

Motegi è una pista particolarmente positiva per Bezzecchi, che proprio sul layout nipponico ha ottenuto il primo podio della sua carriera nel motomondiale, nel 2017 in Moto3: "Motegi è una pista che mi piace e si adatta alla mia guida, è un circuito in cui serve saper staccare bene e a me piace cercare di frenare forte. Sarà una buona chance per cercare di compiere altri step in avanti, ancora non sono al livello di Bagnaia". In India la differenza maggiore tra Bezzecchi e gli inseguitori ha riguardato l'efficacia in frenata, un fattore che a Motegi potrebbe essere ancor più rilevante: "Veniamo da un weekend molto positivo e arriviamo con un ottimo feeling. E' una pista che mi piace molto da sempre, venire qui in MotoGP è fantastico. Ho iniziato a studiare i migliori dall'inizio, devo ancora fare degli step per migliorare in frenata anche se allo stesso tempo mi sento forte in quell'area".

Bezzecchi ha poi proseguito, sottolineando l'importanza del successo in terra indiana: "Mi sono sentito il più figo di tutti il lunedì dopo l'India, ma non qui a Motegi, sarebbe una mentalità sbagliata. Ero molto veloce in frenata e ho gestito al meglio le gomme, per questo ha fatto la differenza. La vittoria in India forse ha più valore delle altre perchè partivamo tutti da zero". Quando mancano sette GP alla fine del campionato, è inevitabile iniziare a fare calcoli in ottica titolo mondiale, una felice esigenza alla quale il riminese spera di dover andare presto incontro: "Mi sto avvicinando a Bagnaia e Martin ma ancora non siamo così vicini. Mi voglio concentrare un weekend alla volta e tra 3-4 GP vedremo. Non penso che Motegi sarà cruciale in ottica titolo, sarà importante ma non cruciale. Bagnaia e Martin sono più in lotta diretta rispetto a me, è normale che mi piacerebbe ma ancora sono solo un inseguitore da lontano, voglio continuare con questa mentalità almeno per qualche altro GP".

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