GP Giappone, Rins: “Sarà un test. Se avrò troppo male, mi fermerò”

GP Giappone, Rins: “Sarà un test. Se avrò troppo male, mi fermerò”© Luca Gorini

Lo spagnolo proverà a correre questo weekend a Motegi, sul tracciato di casa della Honda, senza escludere però la possibilità di fermarsi in anticipo

28.09.2023 ( Aggiornata il 28.09.2023 11:14 )

Alex Rins ha deciso di provarci: il pilota del team LCR tenterà di correre il Gran Premio del Giappone sul circuito di Motegi in sella alla Honda RC213V della squadra capitanata da Lucio Cecchinello. Lo spagnolo era assente dal GP del Mugello, in cui si era infortunato gravemente rimediando la rottura di tibia e perone, ma adesso sembra pronto a riprovarci, seppur mettendo già le mani avanti.

Parlando con i dottori a Madrid, ho capito che lo step successivo per guarire sarebbe stato quello di valutare le mie condizioni direttamente in pista, risalendo su una MotoGP”, ha detto Alex, pronto a rimettersi il casco nell'appuntamento di casa della Honda. “Probabilmente sarà doloroso, ma ho passato gli esami e vedrò come mi sentirò alla guida. Se il dolore dovesse rivelarsi eccessivo, mi fermerò per proseguire al meglio il recupero senza fare troppi sforzi”.

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Rins: “Difficile valutare la mia condizione guidando moto stradali”


“E' difficile valutare il mio stato di forma, perché se sono a casa o in condizioni normali riesco a camminare senza tanti problemi, ma in moto si fanno degli sforzi enormi”, prosegue il numero 42. “Un mese fa avevo guidato una moto di serie ad Aragòn e la gamba mi faceva davvero molto male, ma è passato del tempo e penso che la mia condizione sia migliorata. Mi alleno di nuovo in palestra e ho acquisito nuovamente un po' di forza muscolare”.

In ogni caso, comunque vada questa trasferta in Giappone, avrò dei riscontri importanti sulla condizione della mia gamba mentre sarò alla guida. Sarà una sorta di test e, come detto, non escludo la possibilità di fermarmi se non dovessi riuscire a resistere al dolore, ma voglio comunque capire la differenza tra una moto stradale e la MotoGP”, conclude Rins, in attesa di conoscere il proprio stato di forma effettivo.

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