MotoGP, incognita India per Luca Marini e Marco Bezzecchi

Dopo dei giorni particolarmente movimentati, la MotoGP si prepara ad affrontare per la prima volta il GP d'India, un round importante per il proseguo del campionato, che sta cercando i suoi riferimenti più o meno stabili. Tra essi c'è sicuramente Marco Bezzecchi, reduce dal doppio secondo posto di Misano tra gara Sprint e gara lunga. Il riminese ha sfoderato un'ottima prestazione nonostante il dolore alla mano destra procuratosi dopo la caduta di Barcellona e in India proverà a lottare per una vittoria che manca dal quinto appuntamento stagionale di Le Mans. Week-end che si prospetta molto importante anche per Luca Marini, ai fini di una crescita che appare sempre più urgente. Il fratello di Valentino Rossi non sale sul podio dal GP di Austin di inizio anno e proverà ad invertire il trend, in special modo dopo il positivo test svolto recentemente (sulla pista di Misano).

MotoGP: Takaaki Nakagami resta in LCR-Honda anche nel 2024

Marco Bezzecchi: "Mi sento molto meglio dopo l'infortunio"

Il riminese, terzo in campionato e stabilmente nelle primissime posizioni in quasi ogni week-end di gara tanto da risultare ormai stabilmente tra i top rider della top class, si è dichiarato pronto specialmente in relazione alla condizione fisica: "Ho sfruttato questi giorni per recuperare al meglio dall’infortunio alla mano. Mi sento meglio e sono carico, a Misano è stato un gran weekend. Siamo stati molto solidi e abbiamo centrato il podio in entrambe le gare". Il pilota Mooney si è poi soffermato sulla novità che rappresenta il round indiano in calendario: "In India sarà l’esordio per tutti: ci sarà molto da fare, dal capire il layout tracciato, alle condizioni asfalto, fino alla scelta delle gomme e le temperature. Lavoriamo sodo per partire subito con il piede giusto".

Calendario gare

Luca Marini: "Fatto uno step in avanti importante"

Dall'altro lato del box urge un salto di qualità che sembrava imminente dopo il raggiante inizio di stagione ma che non è ancora arrivato fino in fondo. Marini si presenta alla vigilia del GP indiano con la consapevolezza di dover produrre una prestazione diversa rispetto a quella di Misano: "Da un lato la gara di Misano non è andata come mi aspettavo, forse al di sotto delle aspettative. Dall’altra invece, il test è stato molto positivo. Abbiamo fatto un bello step a livello di elettronica e di setting. Sono curioso di andare alla scoperta dell’India, mi aspetto tanti tifosi. Partiremo tutti allo stesso livello: dovremmo lavorare sul layout, le linee, comprendere le condizioni climatiche al meglio. Non sarà facile e sarà ancora più cruciale trovare la giusta strada da venerdì".

Per Rins ancora niente MotoGP: Bradl in India e Giappone