MotoGP: wild card e warm up, ecco cosa cambia nel regolamento

MotoGP: wild card e warm up, ecco cosa cambia nel regolamento© Luca Gorini

A margine del GP San Marino e Riviera di Rimini, la Grand Prix Commission ha apportato alcune piccole modifiche regolamentari

14.09.2023 ( Aggiornata il 14.09.2023 09:54 )

Piccole ma importanti novità in arrivo in MotoGP. La Grand Prix Commission che comprende Carmelo Ezpeleta (Dorna, presidente), Jorge Viegas (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Biense Bierma (MSMA), assistiti da Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (IRTA, segretario della riunione) e Corrado Cecchinelli (Director of Technology), si è riunita a Misano, in occasione del GP San Marino e Riviera di Rimini, prendendo delle decisioni in materia di wild card, warm up e non solo.

Classifica piloti

Da due a tre wild card


Secondo quanto stabilito, il numero massimo di iscrizioni ammesse come wild card per la classe MotoGP in un Gran Premio passerà da due a tre a partire dal 2024. Come spiegato dal comunicato emesso da Dorna nella giornata di mercoledì, attualmente se ci sono più richieste di wild card rispetto ai posti disponibili, la decisione su chi accettare viene presa dalla Grand Prix Commission. In futuro, la decisione sarà presa in base a un nuovo protocollo che terrà conto del numero delle wild card già assegnate a ogni singolo Marchio nella stagione in corso.

Nel caso in cui a più candidati sia già stato assegnato lo stesso numero di wild card, la decisione si baserà sulla classifica e, all'inizio della stagione, su quella della stagione precedente nel campionato costruttori, con priorità per i marchi che si sono classificati più in basso.

Per quanto riguarda le altre classi, la scadenza per l'approvazione delle domande di wild card delle classi Moto3 e Moto2 è stata modificata a 90 giorni prima di un GP al di fuori dell'Europa. Per i Gran Premi in Europa, il termine rimane invariato a 45 giorni prima dell'evento.

Classifica squadre

Il warm up MotoGP anticipa (di poco)


In arrivo anche una piccola modifica al programma del warm up MotoGP, che avrà effetto immediato. In risposta a una richiesta dei piloti della classe regina, l’ultima sessione della domenica mattina inizierà cinque minuti prima, per garantire un intervallo maggiore tra la sessione e la parata (novità già sperimentata a Misano).

Inoltre, si è deciso di intervenire immediatamente su un dettaglio regolamentare che riguarda la definizione della “fine di un giro”. In rare occasioni si verificano situazioni in cui un pilota taglia il traguardo separato dalla sua moto. È stato quindi deciso che, nel caso in cui il pilota non sia in contatto con la moto, il tempo di arrivo è determinato dalla prima parte del pilota o della moto a tagliare il traguardo, a seconda di quale dei due arrivi per ultimo. In tutti i casi, per determinare la validità del giro si terrà conto di eventuali infrazioni, compresi i limiti della pista e il vantaggio ottenuto, ma non solo. Ciò include i casi in cui la moto e il pilota sono separati. In questo caso, sia la moto che il pilota saranno presi in considerazione per determinare le infrazioni.

Inoltre, è stato stabilito che la comunicazione ai team o ai piloti su ogni questione disciplinare può avvenire per iscritto, via e-mail o con altri mezzi elettronici.

Calendario gare MotoGP

 

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