La MotoGP dice addio a Mike Trimby, fondatore e CEO dell'IRTA

MotoGP in lutto: è morto Mike Trimby, fondatore e CEO dell'IRTA, l'associazione dei team che partecipano alla classe regina del Motomondiale. Aveva 74 anni.

La notizia della scomparsa di Trimby ha colpito il Motomondiale nella tarda serata di venerdì: secondo quanto emerso, l’amministratore delegato IRTA sarebbe stato vittima di un’insufficienza cardiaca che lo avrebbe colpito mentre si trovava a Riccione.

Una figura fondamentale

Trimby, ex pilota e meccanico, negli anni Ottanta - un periodo di forte tensione tra corridori e Federazione - si incaricò della fondazione dell’associazione per difendere i diritti dei piloti e successivamente ha sempre avuto un ruolo cruciale nella decisione dei regolamenti, lavorando a stretto contatto con gli organizzatori per migliorare diversi aspetti, tra cui la sicurezza. 

Infatti, si deve riconoscere a Trimby il grande lavoro di sensibilizzazione svolto riguardo l'ampliamento delle vie di fuga e l'allontanamento dai muretti ai lati dei circuiti, contribuendo inoltre alla promozione del Campionato in termini di copertura mediatica.

Mike fu premiato nel 2022 dal Royal Automobile Club con il Torrens Trophy per il suo contributo al motociclismo, che ha reso più moderno, evoluto e sicuro.

Il cordoglio del paddock

“Mike è stata una delle figure più importanti nella storia dei Campionati del Mondo di motociclismo. La sua vita, i suoi successi e il suo ricordo verranno celebrati dal paddock nella due giorni del Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini” recita il comunicato emesso dagli organizzatori del Motomondiale.

“Dorna Sports e l'intera famiglia della MotoGP nel momento più difficile rivolgono le loro più sentite condoglianze alla moglie di Trimby, Irene, alla sua famiglia, agli amici e ai colleghi e a tutti coloro che gli volevano bene”.

Cordoglio al quale si unisce anche la redazione di Motosprint.

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