© Luca Gorini“Sarei contento anche se arrivasse qualcosa di più del podio” dice lo spagnolo nella tradizionale conferenza pre gara
07.09.2023 ( Aggiornata il 07.09.2023 19:57 )
Subito weekend di casa per il team Prima Pramac Ducati, leader della classifica a squadre, che ha in Jorge Martin il suo pilota di punta, attualmente secondo in quella iridata alle spalle dell’acciaccato Bagnaia. Jorge viene da un buon podio a Barcellona che ha salvato l’onore della Ducati.
"L'anno scorso – esordisce Martin - qui a Misano ho faticato tanto, non ho grandi aspettative, non penso di essere pronto a vincere su questo circuito. Spero che la moto vada bene, dato che il tracciato mi piace".
Sul weekend di Barcellona dice: “Quello di Barcellona è stato un weekend complicato per me, al 90% era colpa mia perché non stavo guidando nel modo corretto perché non capivo le condizioni della pista. Da venerdì a sabato abbiamo fatto uno step incredibile". Oggi penso di capire meglio ogni situazione, spero di essere più competitivo qui a Misano.”
Parlando di una eventuale vittoria a Misano spiega: “Vincere a Misano sarebbe fantastico, mi sento in un buon momento, mi sento competitivo sia fisicamente sia mentalmente. Farò del mio meglio ma se dovesse arrivare qualcosa in più del podio sarei contento.”
Sull’incidente di Bagnaia ed i vari replay spiega: “Pensavo che avrei colpito Bagnaia, per fortuna Binder mi ha toccato e ho evitato Pecco. Quando ho rivisto le immagini ero particolarmente scosso, hanno fatto rivedere il replay tante volte. Forse era necessario dare più rispetto a Pecco o attendere notizie rassicuranti sulle sue condizioni.”
Martin: “Sarà più difficile qui commettere errori alla prima curva”
Facendo un confronto con il primo tratto di Barcellona spiega: “Qui arriveremo più lenti alla prima curva, quindi sarà più difficile commettere errori. Tutti vogliamo guadagnare posizioni.”
Sulla doppia partenza nello stesso weekend ribadisce: “Credo che tra il sabato e la domenica tutti cerchino di analizzare la partenza se hanno fatto qualcosa di sbagliato per cercare di migliorare. Ciò non significa che non sia meno pericoloso tra il sabato e la domenica, è diverso.”
Parlando della proposta di Giacomo Agostini di distanziare le file si esprime così: “Non ho mai pensato di creare più distanza tra i piloti sulla griglia, sicuramente la differenza di tempo non è così grande.”
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