Il duo di Noale brilla, seguito da Martin. Quinto Bagnaia con un secondo da recuperare, top ten per Morbidelli e Quartararo. Inizio a rilento per il duo VR46, a terra Marquez
Splende il sole su Barcellona, dove la MotoGP ha ufficialmente acceso i motori, con il primo turno di prove libere. Un turno dove – come oramai di consueto – tutti i piloti hanno potuto in primis pensare all’assetto delle proprie moto, utilizzando principalmente la gomma morbida all’anteriore e la media al posteriore.
In questo quadro a brillare è stata l’Aprilia, capace di piazzare entrambe le RS-GP23 in vetta. A guidare il gruppo – anche grazie all’uso della doppia morbida nel finale – è Aleix Espargarò, capace di fermare il cronometro sul tempo di 1’39”809, essendo dunque l’ultimo pilota capace di scendere sotto il muro dell’1’40.
Seconda piazza per Maverick Vinales, a 264 millesimi dal compagno, seguito da Jorge Martin, spettacolare come sempre nella guida – specie in curva 5 – e già veloce. La prima KTM in classifica è quella di Brad Binder in quarta piazza, con già un secondo di distacco dalla vetta, al pari di Pecco Bagnaia 5°.
Ottima la prestazione di Pol Espargarò, 6° con la GASGAS davanti a Miguel Oliveira, capace di portare in top ten l’Aprilia in versione 2022. Top ten anche per il duo Yamaha ufficiale formato da Franco Morbidelli e Fabio Quartararo, con quest’ultimo in pista con uno scarico rivisto e più lungo.. Attardato Enea Bastianini, solamente 13° a quasi un secondo e mezzo, con Fabio Di Giannantonio 15°.
Inizio in sordina per Marco Bezzecchi – autore di un contatto con Iker Lecuona in uscita da curva 10 ad inizio sessione - e Luca Marini. Mestamente penultimo infine Marc Marquez, che durante le sue comparazioni – tra pacchetti aerodinamici – è finito a terra in curva 5.
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