MotoGP Barcellona, Bagnaia: "Marquez in Pramac? Per lui sarebbe un bene"

Dopo lo splendido e convincente week-end austriaco in cui è riuscito a trionfare sia nella Sprint Race che nella gara lunga della domenica, Pecco Bagnaia si appresta a disputare il GP di Barcellona forte di una situazione tecnica e di classifica intrigante e a dir poco soddisfacente. I numeri parlano per il campione del mondo, che al momento vanta quattro vittorie e la leadership del campionato con 62 punti di vantaggio su Jorge Martin; statistiche figlie di un momento di forma invidiabile, forse il più alto della carriera del piemontese: "Penso di essere migliorato in termini di velocità e consistenza. Con il team lavoriamo alla grande, mi danno quello che mi serve".

In vista del GP spagnolo l'alfiere della Ducati dovrà fare i conti con l'incertezza legata alle previsioni meteo: "Alcune previsioni parlano di pioggia, vedremo. La pista potrebbe essere scivolosa, non ho mai girato al Montmelò sull'acqua, al momento non so cosa aspettarmi". In questa fase del campionato il mercato piloti è più che mai al centro delle attenzioni, e, interrogato sulla possibilità che Marquez possa approdare in Ducati Pramac, Bagnaia ha commentato: "Non so se sarebbe un bene per lo sport ma per lui sicuramente si".

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Mai in top five a Barcellona

A Barcellona l'italiano non è mai riuscito a salire sul podio, un trend che cercherà di invertire, avendo tutte le carte in regola per farlo: "Mi piace molto questa pista anche se non ho mai colto dei bei risultati, per vari motivi. Il mio miglior piazzamento è il sesto posto del 2020 anche se l'anno scorso stavo andando forte anche se poi alla prima curva sono caduto incolpevolmente in seguito alla scivolata di Nakagami". Bagnaia è poi tornato sul suo stato attuale di forma, in cui nulla sembra andare storto: "Mi sento di divertirmi e di godermi quello che sta succedendo, mi piace il feeling con il mio team e con la moto, non sempre iniziamo al meglio al venerdì mattina ma poi riusciamo sempre a migliorare e anzi siamo riusciti a trovare soluzioni che mi consentono di andare sempre più forte".

Bagnaia sul rinnovo di Bezzecchi: "Aspetto umano importante, come Simoncelli nel 2008" 

Il campione del mondo si è poi espresso (con un filo di ironia) sul rinnovo di Marco Bezzecchi con il Team Mooney VR46 Academy: "Ne abbiamo parlato con Marco e sono contento, è meglio per entrambi, così se perdiamo possiamo dire che abbiamo moto diverse! Il mio consiglio è stato quello di proseguire con la stessa squadra, l'aspetto umano è fondamentale, quando va tutto bene in questo senso è tutto più facile, l'abbiamo visto anche con Simoncelli nel 2008, quando vinse il titolo anche se gli avevano tolto la moto ufficiale".

Per ovviare ai problemi di esubero dei piloti che KTM sembra dover affrontare in vista della prossima stagione (relativamente all'approdo di Pedro Acosta in MotoGP in sella alla casa austriaca), Carmelo Ezpeleta aveva avanzato un'idea particolare, ovvero quella di adottare un format come quello del calcio, in cui i piloti si alternano di gara in gara, con qualcuno che a turno finisce, per così dire, in panchina: "Non sono d'accordo con Ezpeleta, non vorrei finire in panchina, mi sentirei come un disoccupato, penso che sarebbe meglio restare in Moto2 a quel punto".  

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