MotoGP: Bagnaia a Barcellona per sfatare una maledizione

A Barcellona, per ipotecare il secondo titolo consecutivo in MotoGP e sfatare un piccolo ma significativo tabù.

Francesco Bagnaia si presenta in Catalogna da leader della classifica generale con 62 punti di vantaggio su Jorge Martin e 68 su Marco Bezzecchi, e sa che ripetere il weekend perfetto vissuto in Austria due settimane fa (pole, vittoria sia nella Sprint che nella gara lunga) anche sul tracciato catalano gli consentirebbe di mettere le mani sulla terza corona iridata della sua carriera.

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Bagnaia e il tabù Barcellona

Per riuscirci, Pecco dovrà quantomeno salire sul podio, obiettivo mai raggiunto nelle precedenti 10 edizioni del GP Catalogna a cui il numero 1 della top class ha preso parte. Nel 2013, al suo primo anno nel Motomondiale, GoFree centrò un 17esimo posto, piazzamento migliorato nella stagione successiva quando, ancora in Moto3, riuscì a centrare la decima piazza. Nel biennio 2015-2016 non andò molto meglio, quando il piemontese ottenne prima una 20esima posizione e poi uno "zero" in sella alla Mahindra.

Andamento simile in Moto2: nel 2017, Bagnaia terminò la gara catalana al 13esimo posto mentre nel 2018, anno del suo primo successo mondiale, rimediò un'ottava posizione.

La statistica non è migliorata nemmeno dopo il passaggio in MotoGP: ritirato nel 2019, sesto nel 2020, settimo nel 2021, caduto nel 2022. Il 2023 sembra però un’altra storia: il campione del Mondo ha conquistato sinora 9 vittorie, 4 nella Sprint del sabato e 5 la domenica, e arriva a Barcellona con spirito ben diverso rispetto alle passate stagioni.

Bagnaia, a Barcellona con l'incognita meteo

“Sono contento di tornare a correre al Montmelò. Lo scorso anno avrei potuto fare una bella gara, ma sono stato coinvolto in una caduta alla prima curva e costretto poi al ritiro” ha detto a tal proposito Bagnaia, consapevole però di avere tutte le carte in regola per replicare il fine settimana del Red Bull Ring. “Ci sono tutti i presupposti per poter fare bene anche qui: il feeling con la moto è ottimo e la squadra sta lavorando nel miglior modo possibile, permettendomi di essere sempre competitivo".

La vera incognita sarà il meteo, che minaccia pioggia sia sabato che domenica: “Vediamo come sarà, ma sarò pronto ad affrontare ogni condizione” ha concluso il ducatista.

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