Ancora niente MotoGP per Rins: LCR schiera Lecuona al Montmelò

Ancora niente MotoGP per Rins: LCR schiera Lecuona al Montmelò© Luca Gorini

Con Alex infortunato e convalescente, il team Honda satellite si affida nuovamente a Iker, derivato dalla SBK

28.08.2023 14:26

Seppur presente al Red Bull Ring nelle vesti di visitatore, Alex Rins non si farà vedere al Catalunya Circuit. O meglio: il pilota barcellonese magari farà visita nel paddock MotoGP, ma il team LCR porterà in pista il sostituto già visto in Austria. Iker Lecuona salterà a bordo della RC213 V lasciata libera dal titolare, ancora alle prese coi postumi relativi all'infortunio patito al Mugello.

Siete pronti a un duello Ducati Vs Aprilia  - con l'inserimento di KTM - al Montmelò?

Rins, un 2023 a doppia faccia in MotoGP

Dicevamo di Rins, partito così così a inizio 2023, poi improvvisamente esploso nella tappa a stelle e strisce di Austin. Secondo posto nella Sprint per lui, vittoria domenicale nel Gran Premio e miglior weekend Honda in assoluto, non solo quest'anno, bensì da due stagioni a questa parte.

Poi, il volo rimediato al Mugello, foriero di ossa rotte, ricovero e interventi in ospedale, forzato riposo a casa. I tempi di recupero si stanno rivelando importanti, perché dalla tappa italiana alla catalana in arrivo sono passate 8 gare, includendo doppia possibiilità di prendere punti a weekend.

In virtù della firma posta nero su bianco insieme a Yamaha, la domanda sorge spontanea, sperando che non vi risulti provocatoria: quando e se rivedremo il titolare LCR in azione sulla sua motocicletta? Una volta ripreso il posto, quanto sarà determinato a completare la missione d'annata?

Lecuona cerca il posto fisso in MotoGP: forse una porta è aperta

Eccoci a Iker il quale, dal canto suo, fa quel che può nell'adattamento da CBRR RR-R Fireblade derivata di serie a prototipi RC213 V. Il passaggio da SBK a MotoGP - sebbene nella classe regina ci avesse già corso, con KTM - è piuttosto articolato per Lecuona, balzato e rimbalzato da Repsol HRC ufficiale e LCR satellite.

I risultati? Nemmeno un punto in 8 gare disputate. Il suo rendimento potrebbe demoralizzare il più accanito dei propositivi, ma il valenciano crede di poter guadagare un posto fisso per il 2024, magari confidando in alcune sliding doors imprevedibili.

Ad esempio, questa: il cambiamento che vivrà Johann Zarco sarà epocale per il francese in primis - slegatosi da Ducati e prossimo all'Ala dorata - e il desiderio di Joan Mir di guidare una Desmosedici Gresini nell'addio alla Casa di Tokio apre uno spiraglio a Lecuona. Che le parti ci pensino bene e attentamente.

 

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