GP Catalunya: siete pronti al duello Ducati-Aprilia?

GP Catalunya: siete pronti al duello Ducati-Aprilia?© Luca Gorini

Tra Desmosedici e RS-GP si potrebbe inserire la KTM: Case europee molto avvantaggiate rispetto a Yamaha e Honda al Montmelò

28.08.2023 11:07

L'edizione 2022 del Gran Premio Catalunya classe MotoGP ha visto in partenza un piccolo ma devastante strike, involontariamente causato da una frenata malcelata di Takaaki Nakagami. Nella dinamica ne ha pagato le spese proprio il giapponese LCR, coinvolgendo Alex Rins e Pecco Bagnaia. Il portacolori Suzuki ha rimediato la frattura di un polso, il ducatista uno "zero" pesante, perché a vincere è stato Fabio Quartararo su Yamaha. Il francese sogna un epilogo fantasioso del genere anche per il weekend in arrivo, mentre il leader di classifica l'esatto contrario. La Desmosedici parte Favorita, la RS-GP può renderle la vita dificile, KTM sicura terza incomoda, se non di più.

Pecco Bagnaia: Barcellona MotoGP da "strappo" per il numero 1

Considerando il trend del campionato e il vantaggio accumulato in classifica, la tappa del Montmelò potrebbe rappresentare una sorta di allungo per Pecco, perché una ulteriore doppietta lo lancerebbe definitivamente verso il secondo alloro consecutivo della classe regina.

Al momento si vedono solo (bravissimi) outsider, capaci sì di contrastare ogni tanto il numero 1, tuttavia non di fermarlo previa costanza. Bagnaia e la Desmosedici GP23 costituiscono una macchina perfetta, messa in pista dall'eccellente team Lenovo. In condizioni di asciutto presenti dal venerdì alla domenica, loro sono i migliori. Invincibili.

Espargarò e la nera domenica 2022: il podio 2023 è alla portata Aprilia

Aleix credeva di aver regalato e condiviso l'ennesimo podio a e assieme all'Aprilia, invece, si è ritrovato beffato da un errore di valutazione. Quando pensava di aver concluso la contesa, mancava ancora un giro. Sicchè, l'ipotetico risultato da secondo posto è sfumato malamente. 

Però, grazie a una testardaggine fuori dal comune, orgoglio e sana professionalità, il numero 41 ha ripreso il comando della RS-GP, completando quanto mancava, concludendo quinto. La tenacia del Capitano, valida a tutto il 2022. è riesplosa a Silverstone, in vittoria. Volete vedere che il box nero si farà valere pure nella gara di casa per Espargarò? Le caratteristiche del tracciato ben conciliano con le peculiarità del prototipo RS-GP.

KTM cerca la vittoria domenicale in MotoGP

Il contingente arancione ci è andato vicino più volte, accontentandosi però di affermazioni centrate nella Sprint e secondi posti occupati nel Gran Premio domenicale. Bene, ma non benissimo, perché la gara delle gara è stata firmata a oggi da Ducati, Aprilia e Honda

Manca la Yamaha, carica di problemi, manca una RC16, che meno problemi ha rispetto alla Casa di Iwata. E ha in numero inferiore anche rispetto a Honda, solo che la RC213 V di Alex Rins si è imposta in Texas. A Mattighofen vogliono quindi porre un sigillo significativo. Il Catalunya Circuit offre punti favorevoli alla moto austriaca, vedremo se saranno sfruttati.

Quarta e la vittoria 2022: sembra passata una vita in MotoGP

Augurandogli di rialzare la testa, siamo ora costretti a dire come le cose siano cambiate assai repentinamente per Quarta in MotoGP. Mentre un anno fa contendeva la corona a Bagnaia, il francese è oggi in lotta per la zona punti, e non sempre riesce a entrarvi.

Nei pressi di Barcellona risale la penultima vittoria di El Diablo in MotoGP, sembra incredibile scriverlo. Come accennato, in partenza Pecco ha avuto i suoi grossi problemi, ma Fabio non ha rubato nulla, anzi, ha condotto al limite la M1. Vincendo. Difficile prevedere un epilogo così tra Sprint del sabato e Gran Premio domenicale. A meno che il meteo non ci metta lo zampino. Ma uno zampino bello grosso.

Pramac e VR46: braccio di ferro al Montmelò, ma occhio ad Alex Marquez

Al Red Bull Ring il bravo Johann Zarco era presumibilmente distratto dalle voci di mercato, poi rivelatesi vere e proprie notizie: il passaggio da parte sua dalla Ducati alla Honda è da considerarsi epocale, in quanto a chiudere un'era e aprirne un'altra. Il nativo di Cannes potrebbe sbloccarsi, rammentando il podio calcato l'anno scorso. Ci salì anche Jorge Martin, per un team Prima Pramac papabile di migliori cose in Catalunya.

Prevediamo una duello interno tra la formazione di Paolo Campinoti e la squadra di Valentino Rossi. Il Mooney VR46 è bello lanciato, in forma, desideroso di vette sempre più alte. Senza tralasciare la premessa dell'articolo - Ducati Vs Aprilia Vs KTM - occhio alle Desmosedici satellite e indipendenti. Attenzione pure ad Alex Marquez, principe azzurro del Gresini Racing.

Honda & Yamaha: chi limiterà meglio i danni a Barcellona?

Ormai il copione è il medesimo da inizio anno: RC213 V e M1 si spartiscono le briciole della MotoGP, in virtù di risultati al di sotto dei potenziali ipotetici di Marchi gloriosi. Honda ha nel Marc Marquez versione 2023 un ridimensionato kamikaze che preferisce mantener salde le ossa a inutili evoluzioni poco prolifere. Fa bene, dal suo punto di vista.

Yamaha condivide con Quartararo le bellezze del passato, quando si giocavano vittorie e prime pagine dei tabloid. Tutto ciò si trova molto lontano, come previsto da Jorge Lorenzo, sicché inevitabile è scrivere con siano Ducati, Aprillia e KTM le indicate alle luci del Monmelò. Sempre che non arrivi un uragano a sbaragliare le carte in tavola.

 

 

 

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